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Bando Green, sviluppo e investimenti da Regione Lombardia

Bando Green, sviluppo e  investimenti da Regione Lombardia

Via alle domande il 17 maggio e 13 giugno

Categorie: Confcooperative Lombardia

Tags: Bandi

Regione Lombardia ha approvato i decreti attuativi e i relativi avvisi di 3 importanti linee a sostegno dell’economia lombarda.

3 linee di intervento (green, attrazione investimenti, sviluppo aziendale) afferenti alla DGR 7595  Misura “investimenti” a valere sull’azione 1.3.1 del POR FESR 2021-2027 di Regione Lombardia.

Le linee prevedono l’erogazione da parte del soggetto finanziario convenzionato (che si convenziona) di un finanziamento a tassi di mercato, coperto da garanzia regionale gratuita, a cui si affianca un contributo a fondo perduto erogato da Finlombarda spa.

L’impresa deve presentare domanda su Bandi Online già in possesso della delibera di finanziamento del soggetto finanziario convenzionato.

LINEA GREEN

LINEA ATTRAZIONE INVESTIMENTI

LINEA SVILUPPO AZIENDALE


LINEA GREEN  

Efficientamento energetico degli impianti produttivi delle imprese per favorire la riduzione dell’impatto ambientale dei propri sistemi produttivi, sia attraverso la riduzione dei consumi energetici che attraverso il recupero di energia e/o la cattura dei gas serra dai cicli produttivi.

Investimento minimo €100.000

Importo massimo agevolabile €10.000.000 (€3 milioni quando cesserà il regime 3.13)

Soggetti beneficiari: PMI e GRANDI IMPRESE (queste ultime solo fino al 28 luglio 2023); sono escluse Sezione A (agricoltura, silvicoltura e pesca), ad eccezione di quelle iscritte all’Albo delle imprese agromeccaniche; Sezione K (Attività finanziarie e assicurative)

Regime di aiuto: Regime quadro della disciplina degli aiuti SA.103540 e in particolare nella sezione 3.13 (fino a sua durata ossia 31-12-2023, salvo proroghe)

Finanziamento:

  • max €9.000.000 per le domande presentate entro il 28 luglio 2023 (per concessioni entro il 31 dicembre 2023 nel Regime 3.13); max € 2.850.000 per le domande presentate dopo il 28 luglio 2023 e per le domande presentate prime dal 28 luglio 2023 ma la cui agevolazione è concessa dopo il 31 dicembre 2023
  • tasso di mercato
  • durata tra 3 e 6 anni (inclusi 2 anni di pre-ammortamento)
  • erogabile in anticipazione fino al 70%; saldo alla rendicontazione

Garanzia regionale gratuita: 70% del finanziamento.

Contributo a fondo perduto: determinato come percentuale del totale delle spese ammissibili a seconda del regime di aiuto applicato al momento della presentazione della domanda e a seconda della dimensione d’impresa – comunque variabile tra 5% e 30%. Erogato a saldo alla rendicontazione delle spese

Spese ammissibili – durata progetto 18 mesi

L’intervento di efficientamento energetico per essere ammissibile deve essere corredato in fase di domanda dalla diagnosi energetica finalizzata ad individuare esclusivamente gli investimenti o le soluzioni impiantistiche da implementare e oggetto di intervento, che devono trovare riscontro negli investimenti e nelle relative voci di spesa. Gli interventi ipotizzati devono realizzare una riduzione di almeno il 30% delle emissioni climalteranti (emissioni dirette ed indirette di gas ad effetto serra) rispetto alle emissioni ex ante relativamente alla specifica sede oggetto di intervento.

a) acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature ed hardware, necessari per il conseguimento delle finalità progettuali, in sostituzione di quelli in uso presso la sede oggetto di intervento ovvero funzionali al raggiungimento degli obiettivi di efficientamento energetico dichiarati;

b) acquisto, installazione e allacciamento alla rete di impianti per la produzione di energia rinnovabili, esclusivamente in combinazione con le altre voci di spesa di cui alle lettere a), c), d), e);

c) acquisto e installazione di impianti di produzione di energia termica e frigorifera e di impianti di cogenerazione/trigenerazione;

d) acquisto e installazione di sistemi di accumulo dell’energia e di inverter;

e) acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione di quelli in uso presso la sede oggetto di intervento ovvero funzionali al raggiungimento degli obiettivi di efficientamento energetico dichiarati;

f) acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico;

g) acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell'illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping);

h) acquisto di software, licenze d’uso software e costi per servizi software di tipo cloud e saas;

i) acquisizione di brevetti;

j) opere murarie, opere di bonifica e impiantistica se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni di cui alle voci da a) a f) nel limite del 20% di tali voci di spesa;

k) Solo in Regime 3.13 e De minimis, costi di formazione relativi al progetto presentato;

l) Solo in Regime 3.13 e De minimis, spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche e diagnosi energetiche, contributi obbligatori dei professionisti, ecc.) nel limite del 20% dei costi di cui alle precedenti voci da a) a i);

m) Solo in Regime 3.13 e De minimis, spese generali determinate con un tasso forfettario pari al 7% delle spese ammissibili di cui alle precedenti lettere da a) a k).

La domanda di partecipazione al bando, corredata dalla delibera di Finanziamento, può essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma Bandi online a partire dalle ore 10:30 del 17 maggio 2023.

Il bando è attuato tramite procedimento valutativo a sportello e rimarrà aperto sino ad esaurimento della dotazione finanziaria. Le grandi imprese potranno presentare domanda di partecipazione esclusivamente entro e non oltre il 28 luglio 2023.


LINEA ATTRAZIONE INVESTIMENTI

Intende agevolare l’attrazione di nuovi investimenti in Lombardia ed il consolidamento e lo sviluppo di quelli esistenti da parte di PMI e MidCap (esistenti da almeno 2 esercizi), correlati all’avvio di uno stabilimento produttivo in una nuova sede operativa o all’ampliamento di uno stabilimento già operativo

Soggetti beneficiari: PMI e MID CAP, escluse Sezione A (agricoltura, silvicoltura e pesca), ad eccezione di quelle iscritte all’Albo delle imprese agromeccaniche; Sezione H 52 (Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti); Sezione K (Attività finanziarie e assicurative)

Investimento minimo €200.000

Importo massimo agevolabile €10.000.000 (€6 milioni quando cesserà il regime 3.13)

Regime di aiuto: Regime quadro della disciplina degli aiuti SA.103540 e in particolare nella sezione 3.13 (fino a sua durata ossia 31-12-2023, salvo proroghe)

Finanziamento:

  • max €9.000.000 per le domande presentate entro il 28 luglio 2023 (per concessioni entro il 31 dicembre 2023 nel Regime 3.13); max € 2.850.000 per le domande presentate dopo il 28 luglio 2023;
  • tasso di mercato
  • durata tra 3 e 6 anni (inclusi 2 anni di pre-ammortamento)
  • erogabile in anticipazione fino al 70%; saldo alla rendicontazione

Garanzia regionale gratuita: 70% del finanziamento.

Contributo a fondo perduto: determinato come percentuale del totale delle spese ammissibili a seconda del regime di aiuto applicato al momento della presentazione della domanda e a seconda della dimensione d’impresa – comunque variabile tra 5% e 30%. Erogato a saldo alla rendicontazione delle spese

Spese ammissibili – durata progetto 18 mesi

a) acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, hardware e arredi, necessari per il conseguimento delle finalità progettuali;

b) acquisto di software, licenze d’uso software e costi per servizi software di tipo cloud e saas e simili per un periodo non superiore a 12 mesi di servizio;

c) acquisizione di marchi, brevetti e licenze di produzione;

d) opere murarie, opere di bonifica e impiantistica se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni di cui alla voce a), nel limite del 20% di tale voce di spesa;

e) acquisto di proprietà di immobili destinati all’esercizio dell’impresa e/o eventuali costi di ristrutturazione (in relazione agli interventi ammissibili) nel limite del 50% del progetto di investimento;

f) costi per servizi di consulenza prestati da consulenti esterni nel limite massimo del 50% delle voci da a) a d).

La domanda di partecipazione al bando, corredata dalla delibera di Finanziamento, può essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma Bandi online a partire dalle ore 10:30 del 17 maggio 2023.

Il bando è attuato tramite procedimento valutativo a sportello e rimarrà aperto sino ad esaurimento della dotazione finanziaria.

 

LINEA SVILUPPO AZIENDALE

Investimenti da realizzarsi nell’ambito di piani di sviluppo aziendale finalizzati all’ammodernamento e ampliamento produttivo; rafforzamento della loro flessibilità produttiva ed organizzativa, anche in ottica di crescita dimensionale, e il potenziamento della relativa resilienza agli shock

endogeni ed esogeni, con particolare riferimento al ricorso alle nuove tecnologie digitali.

Soggetti beneficiari: PMI e MID CAP, escluse Sezione A (agricoltura, silvicoltura e pesca), ad eccezione di quelle iscritte all’Albo delle imprese agromeccaniche; Sezione H 52 (Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti); Sezione K (Attività finanziarie e assicurative)

Investimento minimo €100.000

Importo massimo agevolabile (tra finanziamento supportato da garanzia e contributo a fondo perduto) €3.000.000

Regime di aiuto: de minimis/ articolo 17 regolamento 651 del 2014/ articolo 14 regolamento GBER

Finanziamento:

  • max € 2.850.000;
  • tasso di mercato
  • durata tra 3 e 6 anni (inclusi 2 anni di pre-ammortamento)
  • erogabile in anticipazione fino al 70%; saldo alla rendicontazione

Garanzia regionale gratuita: 70% del finanziamento.

Contributo a fondo perduto: determinato come percentuale del totale delle spese ammissibili a seconda del regime di aiuto applicato al momento della presentazione della domanda e a seconda della dimensione d’impresa – comunque variabile tra 5% e 30%. Erogato a saldo alla rendicontazione delle spese

Spese ammissibili – durata progetto 15 mesi

  1. acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, hardware e arredi, necessari per il conseguimento delle finalità progettuali;
  2. acquisto di software, licenze d’uso software e costi per servizi software di tipo cloud e saas e simili per un periodo non superiore a 12 mesi di servizio;
  3. acquisizione di marchi, brevetti e licenze di produzione;
  4. opere murarie, opere di bonifica e impiantistica se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni di cui alla voce a), nel limite del 20% di tale voce di spesa.

La domanda di partecipazione al bando, corredata dalla delibera di Finanziamento, può essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma Bandi online a partire dalle ore 10:30 del 13 giugno 2023.

Il bando è attuato tramite procedimento valutativo a sportello e rimarrà aperto sino ad esaurimento della dotazione finanziaria.

 

Per ogni informazione di dettaglio, contatta la tua sede territoriale di Confcooperative.

 

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