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Palazzolo sull’Oglio, da case operaie ad housing sociale. Piccirillo: "cooperazione dà risposte vere"

Palazzolo sull’Oglio, da case operaie ad housing sociale. Piccirillo: "cooperazione dà risposte vere"

Il recupero di 48 alloggi della Cooperativa Palazzolese  

Categorie: Confcooperative Habitat

Tags: Housing Sociale,   abitare

"La cooperazione nasce per dare risposte vere alle persone, case di qualità e con costi calmierati. Il tema dell'habitat è non solo casa, ma anche connessione con il territorio e con gli spazi attorno. Oggi è sempre più importante investire sulle sinergie tra cooperative per creare nuove opportunità e nuove soluzioni abitative". Così Nicoletta Piccirillo, presidente di Confcooperative Habitat Lombardia, oggi durante la presentazione del nuovo intervento della Cooperativa Palazzolese per il recupero di un edificio dei primi anni del novecento nel quartiere delle case operaie di Palazzolo sull’Oglio.

Un progetto di rigenerazione urbana di 48 appartamenti di proprietà della cooperativa, che a fine i lavori verranno affittati a canone calmierato. Una risposta ai bisogni abitativi del territorio come già avvenuto in uno stabile attiguo che oggi accoglie inquilini con disagi diffusi legati a difficoltà sociali, condizioni di disabilità lieve, anziani e genitori separati, per i quali la coop mette a disposizione, in accordo con i servizi sociali, se necessario, una psicologa.

Oltre a questi, la Cooperativa Palazzolese, cooperativa sociale di inserimento lavorativo con 123 dipendenti di cui 48 svantaggiati, gestisce diversi altri interventi di housing sociale sul territorio. Tra questi, dal 2017, l’immobile Cascina “Cà del Cà” a Palazzolo sull’Oglio. 22 appartamenti riconvertiti ad uso sociale e destinate a famiglie o persone sole che si trovano in situazioni di fragilità sociale.  

Attraverso i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è stata inoltre avviata una co-progettazione con l’Ambito Territoriale Sociale Monte Orfano ed Enti del Terzo Settore per la realizzazione di interventi volti all’inclusione e all'autonomia di persone con disabilità: 3 appartamenti che per 20 anni ospiteranno esclusivamente persone con disabilitàIl progetto pilota, che costituisce una sperimentazione, partirà nel corso del 2023 e avrà durata triennale. Prevede la costruzione di percorsi di autonomia lavorativa, abitativa e sociale rivolta a 12 soggetti disabili.