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Marco Alparone a Confcooperative: "risorse tema che costruiremo"

Marco Alparone a Confcooperative: "risorse tema che costruiremo"

Richiesti al vicepresidente regionale e assessore al bilancio maggiori strumenti finanziari per i settori strategici

Categorie: Primo PianoConfcooperative Lombardia

Tags: Regione Lombardia,   Alparone

Marco Alparone incontra Confcooperative Lombardia. In collegamento, il vicepresidente di Regione Lombardia e assessore al bilancio e finanza, accolto dal presidente Massimo Minelli, ha ascoltato le istanze del movimento cooperativo. Durante il Consiglio di presidenza di lunedì 27 aprile ad essere richiesti maggiori strumenti finanziari a supporto dei settori strategici: i workers buyout, che in Lombardia hanno sostenuto 56 salvataggi di imprese in crisi acquisite in cooperativa dai lavoratori e per cui si richiede una misura strutturale;  risorse per la capitalizzazione delle cooperative che lavorano nei comparti della sanità e del welfare, che hanno visto i loro patrimoni fortemente ridotti dalla crisi Covid per mantenere i posti di lavoro. E poi il tema ambiente, non solo siccità, ma anche la partita della sostenibilità come sfida per la competitività. E ancora, internazionalizzazione, rigenerazione urbana per finire con la cultura per cui “Regione Lombardia è in fondo agli investimenti per questo comparto” ha spiegato Minelli.

“Il vostro dossier [transizione cooperativa ndr] è sottoscritto e condiviso, il tema delle risorse è un tema che costruiremo” ha spiegato Alparone. “Il sistema cooperativo è elemento cardine delle nostre realtà territoriali”, dobbiamo “dare continuità” alle “azioni che ci hanno già visto dialogare insieme”. “Ho ben chiaro cosa rappresentate in termini di servizi che se facessimo noi costerebbero di più e non avrebbero la stessa efficacia”.

Per questo “oggi parlare del sistema cooperativistico in termini di patrimonializzazione è importante” perché “le risorse siano trasformate in azioni”, così come fondamentale è “lavorare sul tema del capitale umano delle cooperative”, su una “formazione puntuale che consenta di raggiungere i grandi obiettivi che conosciamo, legati ai grandi obiettivi della comunità europea, rispetto ai quali anche le risorse sono destinate”.

Oggi il Fondo Sociale Europeo (FSE) e il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) sono la risorsa “più importante che abbiamo come Regione da condividere e da mettere a terra perché diano le risposte ai nostri territori”, “dovete giocare questa partita da protagonisti”. Sulla sussidiarietà: “siete il braccio operativo dei bisogni dei più fragili”, non c’è solo un “tema economico” ma “c’è bisogno di personale formato”.

Centrale anche il tema del credito. Finlombarda “può diventare un moltiplicatore di risorse solo se riesce a creare dialogo” con altri soggetti, come “il sistema delle Banche di Credito Cooperativo ad esempio, per far sì che ci sia sinergia tra obiettivi e complementarietà di risorse”.

“La cooperazione è un modello che vorrei esportare in Europa -– ha concluso -. Il vostro è un modo di fare impresa che in futuro dovremo sempre più perseguire, perchè non mette al centro il profitto economico ma il profitto sociale: la capacità di costruire territori che sappiano convivere e condividere”.