DETTAGLIO

Best practice aziendali, come migliorare il benessere animale in stalla

Best practice aziendali, come migliorare il benessere animale in stalla

In una pubblicazione le tecniche per migliorare il benessere animale negli allevamenti

Categorie: Confcooperative FedAgriPesca

Tags: agroalimentare,   progetto LATTE DOC INFO,   scheda tecnica

Nell'ambito del progetto integrato di filiera LATTE.DOC-INFO, finanziato dal PSR Lombardia e promosso dalla cooperativa Santangiolina Latte insieme ai suoi soci e realizzato grazie al supporto di Promocoop Lombardia, società di servizio di Confcooperative Lombardia, è in corso di realizzazione anche un progetto di innovazione realizzato grazie al contributo di 2 partner scientifici: CNR e Università di Parma, che intende mettere a punto e testare soluzioni e tecniche innovative da applicare in azienda per migliorare la qualità delle produzioni lattiero-casearie.
Obiettivo del progetto LATTE.DOC-INFO è quello di migliorare la conoscenza, le competenze e capacità a livello tecnico, organizzativo ed economico delle imprese agricole associate a Santangiolina Latte, con la finalità più generale di incrementare la competitività e sostenibilità dell’intera filiera lattiero-casearia.
Tra le diverse tematiche oggetto di studio, un importante ruolo è stato attribuito alla qualità del latte e dei prodotti trasformati, la quale può essere conseguita adottando pratiche aziendali idonee anche a favorire condizioni di benessere animale negli allevamenti, tenuto conto delle specifiche e concrete esigenze del bestiame.
Infatti, con riferimento agli allevamenti delle bovine da latte, sarà possibile desumere la sussistenza o meno di condizioni di benessere prestando attenzione a diversi aspetti. Primo fra tutti, il comportamento assunto dai singoli capi di bestiame che è, di per sé, indice precoce del loro stato di salute e benessere. A ciò si aggiungono gli indicatori di stress oggettivi che possono distinguersi in “indiretti” o “diretti”.
I primi, infatti, sono identificabili nelle strutture in cui gli animali sono inseriti (es. le caratteristiche dei recinti e delle mangiatoie) oltreché nelle modalità con cui gli stessi sono gestiti con riferimento all’alimentazione, alla formazione dei gruppi, alla gestione della lettiera, ecc. Gli indicatori “diretti”, invece, sono le condizioni di salute del singolo capo di bestiame, quindi: gli aspetti fisiologici (es. frequenza cardiaca), la presenza di eventuali patologie, i comportamenti assunti, ecc.
Da ciò ne consegue la fondamentale importanza che spetta: al sistema di allevamento adottato, alle modalità di alimentazione scelte, agli spazi in cui le bovine sono inserite, alle condizioni in cui riposano, alla percezione del caldo in stalla e, infine, al rapporto tra uomo e animale.
Pertanto, adottando tutti questi accorgimenti strutturali e prestando la dovuta attenzione ai comportamenti tenuti dalle bovine, sarà possibile intervenire per prevenire (oppure, ove già presenti, eliminare) le condizioni di paura e disagio che intaccano negativamente lo stato di salute e benessere dell’animale.


Scarica la scheda tecnica

Documenti da scaricare