Nuovo investimento per Latteria Soresina che porta a casa il caseificio Fratelli Oioli di Novara. Un’acquisizione che consentirà alla cooperativa cremonese, già leader mondiale nella produzione di Grana Padano, di aggiungere un altro asset alla sua produzione Dop, il gorgonzola. Come spiegato da Michele Falzetta, Direttore generale di Latteria Soresina “tecnicamente si tratta di un’intesa che sarà perfezionata nei prossimi giorni e che prevede l’acquisizione da parte di Latteria Soresina del 100% delle azioni di Oioli. Si tratta di un’operazione strategica volta ad aggiungere tra i prodotti di filiera controllata di Latteria Soresina, anche una Dop importante come quella del gorgonzola, formaggio che si presta ad essere prodotto con il latte dei nostri soci".
Il nuovo gruppo supererà i 500 milioni di euro di fatturato. La Fratelli Oioli, piccola azienda familiare, nata 30 anni fa, ha sfiorato nel 2022 i 14 milioni di euro, segnando un più 32% rispetto al 2021. In crescita anche Latteria Soresina, che ha chiuso il 2022 con 494 milioni di Euro e un +19%. L’accordo prevede la totale proprietà dell’impresa a Latteria Soresina, con la guida lasciata ai fratelli Oioli.
"Sono proprio i valori, di grande competenza, ma anche umani che abbiamo trovato nei Fratelli Oioli — ha spiegato il Presidente di Latteria Soresina Tiziano Fusar Poli — oltre agli asset economici di tutto rispetto, che ci hanno convinto a portare a termine questa operazione, in perfetta coerenza con la nostra strategia di crescita nelle Dop italiane più remunerative a cui destinare il latte dei nostri soci. L’obiettivo è quello di far evolvere ulteriormente la Oioli attraverso la rete vendita di Latteria Soresina, molto efficace nei mercati nazionali ed internazionali”.
A congratularsi per l’operazione anche Confcooperative Lombardia. “La recente acquisizione di Latteria Soresina dimostra ancora una volta come la dimensione cooperativa possa essere strategica e vincente sul mercato, non solo per i soci, ma anche per quelle imprese che hanno la forza di guardare al futuro in una logica win-to-win. Questo nuovo posizionamento sulle DOP è una grande opportunità per la filiera, per la valorizzazione dei prodotti e la remunerazione della materia prima conferita dai soci” hanno affermato il Presidente Massimo Minelli e il Presidente regionale di FedAgriPesca Fabio Perini.