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Lavoro, nuovi fondi e sostenibilità: le richieste della cooperazione lombarda a Regione

Lavoro, nuovi fondi e sostenibilità: le richieste della cooperazione lombarda a Regione

Portate sul palco della II Conferenza Regionale della Cooperazione

Categorie: Confcooperative Lombardia

Tags: cooperazione,   lavoro,   sostenibilità,   capitalizzazione

Dare centralità al tema del lavoro e alla sua formazione, continuare a puntare sulla misura per la capitalizzazione delle cooperative lombarde, investire in maniera decisa sulla sostenibilità e in particolare sulle comunità energetiche in forma cooperativa. Le tre richieste che Massimo Minelli, presidente dell’Alleanza della Cooperazione Lombarda, in qualità di rappresentante della Consulta della Cooperazione, ha portato ieri - martedì 13 dicembre - sul palco della II Conferenza regionale della Cooperazione per far sì che la cooperazione continui anche in futuro a svolgere un ruolo fondamentale nel contesto economico e sociale.

"Qui, con questo evento, noi stiamo promuovendo la cooperazione, proprio come dice la Costituzione”, esordisce Minelli durante il suo intervento. Ricorda l’approvazione della legge regionale sulla cooperazione ma anche il ruolo svolto dalla stessa cooperazione durante la pandemia e quello, fondamentale, nella quotidianità, in tutti i campi, agricolo, sociale, di abitazione, consumo, lavoro, cultura e credito cooperativo.

 

I nostri dati post pandemia hanno registrato un incremento del numero delle cooperative associate e del valore della produzione, senza diminuire il numero degli addetti. Il movimento cooperativo oggi sta meglio di altri settori economici perché le nostre imprese durano di più, hanno legami diretti con le comunità, impiegano il 58% di addette donne, favoriscono il ricambio generazionale e progettano”, evidenza Attilio Dadda, copresidente dell’Alleanza della Cooperazione Lombarda, intervenuto alla tavola rotonda dell’evento.

La cooperazione lombarda sottolinea in particolare la necessità di rifinanziare gli strumenti per il sostegno alle imprese cooperative senza tralasciare l’importanza di avere dati precisi, oggi patrimonio imprescindibile, su cui lavorare e svilupparsi. Per questo la proposta è dare vita a un Osservatorio permanente per la cooperazione: “Con Polis vorremmo costruire qualcosa di rigoroso e scientifico in grado di fornire dati importanti da rielaborare in funzione di ulteriori sviluppi della cooperazione”, dice Minelli. E per quanto riguarda il presente che deve guardare al domani: “Abbiamo bisogno oggi di riposizionare cooperazione e sostenibilità e di continuare a fare squadra, anche nelle relazioni pubblico-privato", conclude Dadda.