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Caro energia, con la cooperazione strumenti in campo per gestire i cambiamenti nel settore agroalimentare

Caro energia, con la cooperazione strumenti in campo per gestire i cambiamenti nel settore agroalimentare

Fabio Perini (Confcooperative FedAgriPesca Lombardia): “Al lavoro per migliorare la resilienza delle aziende”

Categorie: Confcooperative FedAgriPesca

Tags: agroalimentare,   progetto Resist,   gestione del rischio,   fiera agricola zootecnica

Nuove sfide e nuove dinamiche toccano il mondo agroalimentare oggi, derivanti da una serie di cambiamenti sempre più improvvisi, frequenti e impattanti, ma soprattutto difficilmente gestibili: dai mutamenti politico-istituzionali e geopolitici che cambiano gli assetti internazionali, i quadri normativi e le strategie politiche; a quelli climatici che hanno un sempre più forte impatto sui nostri sistemi produttivi e sulle nostre vite, e non da ultimo, i cambiamenti di mercato che derivano da fluttuazioni dei flussi domanda-offerta, conseguenti in molti casi anche da fenomeni speculativi. La conseguenza è chiara a tutti: impennata dei costi di produzione, rincari su energia e gas, difficoltà nel rifornimento, accesso al mercato più complesso, inflazione, ecc.

n questo momento di crisi e trasformazioni siamo al lavoro, a fianco delle cooperative, per trovare nuove modalità e costruire insieme soluzioni concrete utili a gestire questi cambiamenti, che proprio per la loro natura, non sono facilmente controllabili con strumenti tradizionali”, sottolinea Fabio Perini, presidente di Confcooperative FedAgriPesca Lombardia.

Non è un caso che questi siano (anche) i punti chiave del nuovo progetto, RESIST “RESilient and Innovative SysTem), promosso da Promocoop Lombardia (società di servizio di Confcooperative Lombardia), finanziato dal PSR di Regione Lombardia e presentato oggi alla Fiera Agricola Zootecnica Italiana di Montichiari (BS), durante un evento cui Perini ha preso parte. Un progetto focalizzato sul promuovere buone pratiche e informazioni per migliorare la resilienza delle aziende agricole e per renderle sempre più pronte a gestire gli shock.

Fra gli strumenti al centro della nostra azione – sottolinea il presidente di Confcooperative FedAgriPesca Lombardia – ci sono proprio quelli che riguardano la gestione del rischio (assicurazioni, fondi mutualistici e strumenti di stabilizzazione del reddito), perché, oggi più che mai, è importante prevenire, dotandosi cioè di strumenti aziendali complementari che permettano di accrescere le riserve interne, siano esse di natura fisica, ma soprattutto economica, da attivare in caso di necessità”. “In questo la cooperazione deve giocare un ruolo da protagonista, perché fare squadra, creare sinergie e soluzioni condivise è il modo migliore per affrontare un futuro pieno di incertezze. È questo permette anche di tutelare meglio le nostre produzioni di qualità e preservare i territori in cui operiamo”, conclude Perini.


In allegato una carrellata di immagini del convegno