Nel corso degli ultimi mesi, si sono registrati notevoli incrementi dei costi dell’energia elettrica e del gas, che hanno colpito anche le imprese. Per far fronte alla situazione sono state adottate alcune misure specifiche da parte del governo. Una di queste riguarda i crediti di imposta: già attuati per il primo e secondo trimestre, (decreto Aiuti, Aiuti bis e il cosiddetto decreto taglia prezzi) sono stati riproposti per il terzo trimestre 2022 e per i mesi di ottobre e novembre (decreto Aiuti Ter).
Ecco nel dettaglio, cosa è previsto per supportare le imprese:
Per le imprese energivore
É previsto il riconoscimento di un credito d'imposta a favore delle "imprese a forte consumo di energia elettrica" (cosiddette imprese energivore) ai sensi del decreto del Ministero dello sviluppo economico 21/12/2017.
Di seguito i crediti di imposta previsti sulla componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata:
· del 20% per il primo trimestre 2022, purché i costi per Kwh del quarto trimestre 2021 abbiano subito un incremento superiore al 30% di quelli del quarto trimestre 2019;
· del 25% per il secondo trimestre 2022, purché i costi per Kwh del primo trimestre 2022 abbiano subito un incremento superiore al 30% di quelli del primo trimestre 2019;
· del 25% per il terzo trimestre 2022, purché i costi per Kwh del secondo trimestre 2022 abbiano subito un incremento superiore al 30% di quelli del secondo trimestre 2019;
· del 40% per i mesi di ottobre e novembre 2022, purché i costi per Kwh del terzo trimestre 2022 abbiano subito un incremento superiore al 30% di quelli del terzo trimestre 2019.
Per le imprese gasivore
É previsto il riconoscimento di un credito d'imposta a favore delle imprese “a forte consumo di gas" (cosiddette imprese gasivore) in percentuale sulla spesa sostenuta per l’acquisto di gas, consumato per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici
Di seguito i crediti di imposta previsti:
· del 10% per il primo trimestre 2022, purché il prezzo medio di riferimento del gas naturale del quarto trimestre 2021 abbiano subito un incremento superiore al 30% di quello del quarto trimestre 2019
· del 25% per il secondo trimestre 2022, purché il prezzo medio di riferimento del gas naturale del primo trimestre 2022 abbiano subito un incremento superiore al 30% di quello del primo trimestre 2019
· del 25% per il terzo trimestre 2022, purché il prezzo medio di riferimento del gas naturale del secondo trimestre 2022 abbiano subito un incremento superiore al 30% di quello del secondo trimestre 2019
· del 40% per i mesi di ottobre e novembre 2022, purché il prezzo medio di riferimento del gas naturale del terzo trimestre 2022 abbiano subito un incremento superiore al 30% di quello del 3° trim. 2019.
Per le imprese non energivore
Alle imprese dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW è riconosciuto, a parziale compensazione dei maggiori oneri effettivamente sostenuti per l’acquisto della componente energia, un credito di imposta, in percentuale sulla spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica, effettivamente utilizzata, comprovato mediante le relative fatture d’acquisto.
Le misure prevedono i seguenti crediti d’imposta:
· del 15% per il secondo trimestre 2022, purché i costi della componente energetica del primo trimestre 2022 abbiano subito un incremento superiore al 30% di quelli del primo trimestre 2019
· del 15% per il terzo trimestre 2022, purché i costi della componente energetica del secondo trimestre 2022 abbiano subito un incremento superiore al 30% di quelli del secondo trimestre 2019;
· del 30% per i mesi di ottobre e novembre 2022, purché i costi della componente energetica del terzo trimestre 2022 abbiano subito un incremento superiore al 30% di quelli del terzo trimestre 2019.
Per le imprese non gasivore
Alle imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale è riconosciuto, a parziale compensazione dei maggiori oneri sostenuti per l’acquisto del gas naturale, un credito di imposta, in percentuale sulla spesa sostenuta per l’acquisto del medesimo gas, consumato per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici.
In particolare, sono previsti i seguenti crediti d’imposta:
· del 25% per il secondo trimestre 2022, purché il prezzo medio di riferimento del gas naturale del primo trimestre 2022 abbiano subito un incremento superiore al 30% di quello del primo trimestre 2019
· del 25% per il terzo trimestre 2022, purché il prezzo medio di riferimento del gas naturale del secondo trimestre 2022 abbiano subito un incremento superiore al 30% di quello del secondo trimestre 2019
· del 40% per i mesi di ottobre e novembre 2022, purché il prezzo medio di riferimento del gas naturale del terzo trimestre 2022 abbiano subito un incremento superiore al 30% di quello del terzo trimestre 2019.