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MAI PIU’ STRAGI – In piazza a Milano per dire no alla ’ndrangheta

MAI PIU’ STRAGI – In piazza a Milano per dire no alla ’ndrangheta

Alla manifestazione intervenuto anche il presidente di Confcooperative Federsolidarietà Stefano Granata

Categorie: Confcooperative Lombardia

Tags: manifestazione,   Maipiùstragi,   'ndrangheta

“Mai più stragi”. Lo gridano centinaia di cittadini e cittadine, milanesi e non, che si sono ritrovati martedì 5 luglio di fronte alla Stazione Centrale di Milano per mostrare la solidarietà nei confronti di Nicola Gratteri, magistrato calabrese da anni impegnato in indagini e processi contro la ‘ndrangheta, recentemente minacciato pesantemente da diversi clan locali. Un evento cui hanno aderito, fra gli altri, Confcooperative Federsolidarietà Lombardia, Confcooperative Milano e dei Navigli e Confcooperative Federsolidarietà.

E’ questa la prima manifestazione nazionale contro la ‘ndrangheta”, ha affermato nel suo intervento Vincenzo Linarello, presidente del Gruppo Cooperativo Goel di Gioiosa Jonica e promotore della manifestazione. Un presidio organizzato da oltre 150 sigle di tutti i tipi (associazioni, enti del terzo settore, sindacati, comunità ecclesiali, ecc.) e di tutta Italia, riunite a Milano perché “è a Milano che le mafie fanno i soldi, ed è qui che serve un forte presidio a favore della legalità”, come affermato da Marco Granelli, assessore cittadino alla sicurezza.

Sul palco, in presenza o in diretta video, sono sfilati magistrati, giornalisti, uomini di spettacolo, esponenti della società civile e delle istituzioni. “Oggi dobbiamo evitare di commettere gli errori che furono commessi trent’anni fa quando ci furono le stragi – ricorda la presidente della commissione antimafia della regione Lombardia Monica Fortenon dobbiamo isolare chi fa il proprio dovere”.

Presente anche la cooperazione, con l’intervento del presidente di Confcooperative Federsolidarietà nazionale Stefano Granata: “Le mafie inquinano l’economia, lo vediamo tutti i giorni e in tanti settori, purtroppo anche nel mondo della cooperazione, con la proliferazione di tante false cooperative che sottendono affari poco chiari. Tocca a noi, per primi, difendere e sostenere la buona cooperazione, imprese sane che portano beneficio ai propri soci e ai territori nei quali sono insediate”.

Non sono mancate le parole di elogio e di conforto dell’arcivescovo di Milano, Mario Delpini, presente con un videomessaggio che ha ribadito l’importanza fondamentale della legalità nel maggiore centro economico del paese.

Situazione ben presente anche nelle parole di Alessandra Dolci, coordinatrice della DDA di Milano: “Non a caso, è stata scelta Milano come sede della manifestazione: da un lato abbiamo una Lombardia colonizzata dalla ‘ndrangheta, dall’altro però vi sono movimenti antimafia che sono presenti e crescono sempre di più. Grazie a loro e grazie a magistrati come Nicola Gratteri, potremo finalmente eliminare questo cancro dal nostro Paese”.