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T-ESSERE DEMOCRAZIA, la cooperazione è scesa in piazza a Monza

T-ESSERE DEMOCRAZIA, la cooperazione è scesa in piazza a Monza

L’evento si è svolto il 28 maggio

Categorie: Confcooperative Lombardia

Tags: cooperazione,   democrazia,   Monza

Democrazia e cooperazione, questi i temi che hanno caratterizzato La cooperazione scende in piazza 2022, l’appuntamento di chiusura dei percorsi di educazione cooperativa organizzati da Confcooperative Milano e dei Navigli – Comitato Territoriale Monza e Brianza.

Teatro dell’evento, che si è svolto sabato 28 maggio, lo Spazio Rosmini a Monza: un’area di proprietà del Comune di Monza recuperata alle attività ludiche, culturali e sportive grazie ad una collaborazione e co-progettazione dell’amministrazione locale con vari enti del Terzo Settore.

In apertura l’intervento di Giovanni Carrara, presidente di Confcooperative Milano e dei Navigli . Protagonisti sono stati un centinaio di studenti delle scuole superiori coinvolte nel progetto, l’Istituto “Adriano Olivetti” di Monza, il Liceo Statale “Carlo Porta” di Monza, e l’Istituto “Martino Bassi” di Seregno, chiamati a dibattere con veri cooperatori sul significato di termini fondamentali per il nostro mondo: democrazia, partecipazione, cooperazione.

A fare da contraltare, due socie lavoratrici facenti parte dei CdA delle cooperative Aeris di Vimercate e Sociosfera di Seregno. Nella veste di moderatori, Simone Matrisciano, socio della cooperativa LaFucina di Rho e Monica Pozzoli, presidente della coop. Betania di Monza, le stesse che hanno gestito i percorsi di animazione cooperativa nelle scuole coinvolte.

Presente l’artista Alberto Gianfreda, cui è stato chiesto di animare una performance originale con gli studenti sul tema della democrazia: “Scegliere me stesso, così come sono... scegliere gli altri, così come sono!”. Questo il messaggio di un’azione artistica che ha voluto simboleggiare il percorso compiuto, il mettersi in gioco e l’aprirsi alla presenza dell’altro.

Fabrizio Pozzoli, vicepresidente nazionale e presidente regionale di Confcooperative Cultura Turismo Sport, a conclusione dell’evento ha ricordato che “sono i valori democratici a formare, a generare consapevolezza e senso di responsabilità dei singoli cittadini ma anche delle persone che formano le imprese cooperative. Per questo noi cooperatori dobbiamo essere i primi a coltivarli”.