Nicoletta Piccirillo riconfermata presidente di Confcooperative Habitat Lombardia, che rappresenta 259 cooperative e 20 soci. In regione negli ultimi 5 anni sono stati realizzati dalle cooperative di abitazione circa 2100 nuovi alloggi, di cui 1750 a Milano, 80 a Como e 250 a Brescia. A questi si aggiungono i 3000 alloggi in gestione e di proprietà delle cooperative e i 300 realizzati in conto terzi.
Questa la fotografia attuale di Confcooperative Habitat Lombardia, base da cui partire guardando al futuro. Come fa Piccirillo, che indica una serie di temi prioritari su cui lavorare fra cui la rigenerazione urbana, il coinvolgimento dei territori, la sinergia fra settori diversi.
Temi che sono sfide, per un comparto, quello dell’abitazione, che ha risentito più di altri delle conseguenze della pandemia, con cantieri fermi e un aumento dei costi delle materie prime alle stelle. “Nonostante le evidenti criticità, le cooperative di abitanti hanno cercato e trovato opportunità dove era difficile anche solo intravederle - puntualizza Piccirillo - La rigenerazione urbana è una di queste, rappresenta un’opportunità per l’intero territorio, e anche per questo è un tema centrale per il nostro settore”.
“Rigenerazione urbana significa pensare e strutturare progetti di recupero di territori con un’attenzione alla qualità progettuale e ai servizi connessi, per abitare e vivere gli spazi. La cooperazione sta già dimostrando di ricoprire un ruolo chiave in questo ambito”
Ne è un esempio l’ex TitoStamperia di Como, in cui si è svolta l’assemblea regionale di Confcooperative Habitat Lombardia, al termine della quale è stata sancita la riconferma di Piccirillo come presidente.
“Le esperienze degli ultimi anni hanno dimostrato come l’abitare sia sempre più un tema sociale ad ampio spettro. Per questo è importante dare slancio a progetti che tengano insieme tutti gli elementi, la riqualificazione delle aree, la gestione e i servizi che verranno poi offerti agli abitanti”, continua la presidente. In diversi territori si sta lavorando in questa direzione: a Milano la cooperativa Habitat Bisceglie gestirà un nuovo progetto residenziale e sociale, Common Housing Bisceglie; a Bergamo il Consorzio SBAM è coinvolto nella gestione sociale di nuovi alloggi, per la cui realizzazione sono impegnate insieme cooperative di abitazioni e sociali.
L’intersettorialità è un tema su cui continuare a lavorare anche per il futuro: “È giunto il momento di condividere le competenze e i punti di forza tipici di ogni settore”, dice Piccirillo. E poi investire sulla formazione della classe dirigente. “C’è bisogno di cultura cooperativa, di persone competenti e appassionate”, conclude la presidente.
Al termine dell'assemblea eletto anche il nuovo consiglio regionale. Ne fanno parte Alessandro Santoro (Abita Coop. Soc. - Bergamo), Gaspari Vincenzo (Immobiliare Sociale Bresciana – BR), Alberto Fusar Poli (Il Tetto Società Cooperativa – CR), (Bruno Rampoldi Abitare Convalle Como Soc. Coop. – CO), Alberto Magistro (Cooperativa Edilizia Camerlata – CO), Gianluigi Pozzoli (Immobiliare Anzi S.R.L. – CO), Lorenzo Pompeo (Carenzi Cascina Gatti - MI), Alessandra Marsiglia (Solidarnosc Piranesi – MI), Giuseppe Failla (S. Ambrogio – Mi), Elisabetta Evangelisti (Habitat Bisceglie – MI), Fabio Rossini (Casa Nostra – MI), Franco Volpe (Cascina Gatti – Mi), Alessandro Vadelka (Sant’ilario – Mi), Alessandro Raimondi (Coop. Edif. Constantes – MI), Emanuele Bana (Base Gaia Soc. Coop. Edilizia – MI), Giovanni Ciceri (Soc. Case Popolari Di Niguarda – Mi), Filippo Guizzetti (Cosenz 2005 Soc. Coop. Ed. – Mi).