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Fondo per la capitalizzazione delle imprese cooperative, dal 20 aprile al via le nuove domande

Fondo per la capitalizzazione delle imprese cooperative, dal 20 aprile al via le nuove domande

Regione Lombardia ha rifinanziato il Fondo  

Categorie: Confcooperative Lombardia

Tags: Regione Lombardia,   cooperative,   capitalizzazione

La Giunta regionale, con delibera n. 6226 del 4 aprile 2022, ha rifinanziato il Fondo per la capitalizzazione delle cooperative lombarde, con lo stanziamento di circa 7,2 milioni di euro. Lo sportello per la presentazione delle nuove domande riaprirà alle ore 10:00 del 20 aprile 2022 e chiuderà alle ore 12:00 del 30 dicembre 2022 (e non più il 7 giugno come inizialmente previsto).
L’incremento sarà in parte (fino all’importo complessivo di € 3.287.423,21) usato a copertura della lista d’attesa che si è creata per l’accesso al rifinanziamento (le risorse messe a disposizione nel 2021 sono andate esaurite in pochi mesi). La restante parte del rifinanziamento (€ 3.949.576,79) sarà utilizzato per le nuove domande.

Di seguito sono sintetizzati i criteri della misura.

La finalità generale è quella di favorire:

  • la crescita e lo sviluppo delle cooperative lombarde mediante il sostegno a programmi di investimento
  • il consolidamento, messa in sicurezza e rilancio delle imprese cooperative lombarde a seguito della pandemia, promuovendo in particolare il rafforzamento patrimoniale
  • la valorizzazione del prestito partecipativo quale meccanismo finanziario originale e responsabile per sostenere la capitalizzazione delle imprese da parte dei soci
  • la capitalizzazione e/o aggregazione delle cooperative
  • il mantenimento e lo sviluppo dei livelli occupazionali.

La misura è rivolta a cooperative e consorzi (escluse le cooperative agricole e quelle abitative) con sede legale e operativa in Lombardia.

L'agevolazione
L’agevolazione consiste nel combinato di:

1.     un finanziamento agevolato erogato interamente a valere su risorse regionali, che può concorrere fino ad un massimo del 60% delle spese ammesse e comunque non oltre 300.000 euro. La durata massima del finanziamento è pari a 10 anni, anche in funzione dell’entità dello stesso, di cui un massimo di 2 anni di preammortamento (a cui si aggiunge il preammortamento tecnico necessario per allineare la scadenza delle rate alla prima scadenza utile). Al finanziamento sarà applicato un tasso agevolato, pari allo 0.5%

2.     una componente di contributo a fondo perduto che può concorrere fino ad un massimo del 10% delle spese ammesse e comunque non oltre 50.000 euro

3.     una eventuale ulteriore componente di contributo a fondo perduto che può concorrere fino ad un massimo del 10% delle spese ammesse e comunque non oltre 50.000 euro al raggiungimento dei risultati occupazionali come dettagliato nel bando attuativo;

4.     una eventuale ulteriore componente di contributo a fondo perduto che può concorrere fino ad un massimo del 10% delle spese ammesse e comunque non oltre 50.000 euro al raggiungimento dei risultati di capitalizzazione come dettagliato nel bando attuativo.

Progetti ammissibili
Sono ammissibili i progetti che comportino spese complessive ammissibili non inferiori a euro 50.000,00 e non superiori a euro 500.000,00.

Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spese, sostenute dal 1° gennaio 2021, purché funzionali e collegate al progetto:
a) acquisto di beni strumentali (attrezzature, macchinari, impianti)
b) acquisto di partecipazioni societarie maggiori del 50% o di rami d’azienda di imprese da parte dei soggetti beneficiari
c) acquisto di licenze software per la produzione o la gestione e interventi finalizzati allo sviluppo della transizione digitale
d) affitto di locali destinati all’attività primaria/prevalente
e) servizi di consulenza specialistica o equivalenti correlate al progetto
f) spese generali nella misura massima del 10% sul totale delle spese dalla lettera a) alla lettera e)
g) spese di commissione per garanzie
h) spese per il personale dipendente impiegato nel Progetto in maniera forfettaria nella misura massima del 10% sul totale delle spese dalla lettera a) alla lettera e)
i) acquisto o ristrutturazione di immobili per l’attività primaria/prevalente (max 30% delle spese complessive) solo se funzionali alla realizzazione del progetto di investimento.

Le domande devono essere presentate esclusivamente su Bandi online, all’indirizzo www.bandi.regione.lombardia.it



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