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Fondazione Cariplo promuove il bando Housing Sociale per persone fragili

Fondazione Cariplo promuove il bando Housing Sociale per persone fragili

Aperto alle cooperative sociali

 

Categorie: Confcooperative Lombardia

Tags: Fondazione Cariplo,   cooperazione sociale,   Housing Sociale

Un nuovo bando, promosso da Fondazione Cariplo e aperto anche alle cooperative sociali, permetterà di sostenere, attraverso contributi a fondo perduto, l’avvio di nuovi interventi di Housing Sociale per le persone fragili. Il budget a disposizione per il 2022 è di € 2,5 milioni di euro.

Beneficiari
Il bando è emesso dall’Area Servizi alla Persona nell'ambito dell’obiettivo strategico Abitare sociale: promuovere il welfare abitativo, l'housing sociale e la rigenerazione urbana.

Attraverso il Bando Fondazione Cariplo sceglie quindi di sostenere, con contributi a fondo perduto, l’avvio di nuovi interventi di abitare sociale, promossi da soggetti non-profit, fra cui le cooperative sociali, capaci di rivolgersi in modo mirato alle categorie sociali più bisognose e di mobilitare e catalizzare risorse locali altrimenti non disponibili.

Iniziative ammissibili
Nel concreto, il Bando intende sostenere interventi che dimostrino di:

- aumentare l’offerta di alloggi sociali e di attivare, ove necessario, percorsi di accompagnamento e di sostegno all’autonomia delle persone accolte, nonché di integrarsi nella rete dei servizi;
- massimizzare l’accessibilità economica dei servizi di ospitalità favorendo così le categorie più deboli;
- porre attenzione al risparmio energetico e all’abbattimento dei gas serra e contenere i costi gestionali a regime (concretamente significa che i progetti che prevedono interventi di ristrutturazione di immobili o porzioni di immobili - dotati di impianto termico autonomo – devono avere come obiettivo anche una riduzione dei consumi di energia da fonti fossili pari ad almeno il 30% rispetto alla situazione di partenza del bene).

Contemporaneamente agli obiettivi legati all’aumento e all’accessibilità di opportunità abitative, il bando può sostenere, ove opportuno, anche la realizzazione di “sistemi territoriali” di housing sociale, che mirino a mettere in rete l’offerta abitativa esistente e gli attori coinvolti, e a favorire percorsi di miglioramento e integrazione gestionale; tutto ciò al fine di rendere le comunità locali maggiormente pronte a intercettare e a rispondere alle varie forme di domanda abitativa, garantire maggiore sostenibilità economica ai servizi realizzati nonché ottimizzare i tassi di turn over e saturazione dei posti disponibili.

A partire da un’analisi del bisogno e dell’offerta esistente sul territorio di riferimento, che sarà compito dell’ente proponente fornire in sede di richiesta di contributo, il bando intende promuovere e quindi sostenere le seguenti tipologie di risposta:

  1. alloggi per l’autonomia e l’inclusione sociale, rivolti a persone o nuclei in condizione di fragilità socio-abitativa per le quali è possibile ipotizzare un’autonomia nel breve-medio periodo; le persone, seguite da figure di supporto, sono inserite all’interno di un più ampio percorso di accompagnamento individuale e di reinserimento sociale;
  2. alloggi per l’autonomia “potenziale”, rivolti a persone per le quali si ritengono necessari percorsi graduali di avvicinamento alla vita indipendente, in particolare alle persone con disabilità che sperimentano percorsi di “dopo di noi – durante noi” (palestre di autonomia, scuole di vita autonoma, ma anche soluzioni più stabili come microcomunità, appartamenti protetti...);
  3. alloggi per l’autonomia “residua”, rivolti a persone anziane che si trovano ad affrontare forme di fragilità connesse all’invecchiamento e che necessitano di risposte a prevalente contenuto abitativo che si pongano a un livello di protezione intermedio tra il sostegno al domicilio e l’inserimento in RSA;
  4. strutture di ricettività temporanea rivolte a destinatari con esigenze abitative a basso costo, di natura temporanea, anche di brevissima durata (come parenti di degenti ospedalieri, lavoratori temporanei da fuori Regione...); non è necessario, nella maggioranza dei casi, alcun tipo di percorso di accompagnamento socio-educativo dedicato.

Sono possibili progetti che contemplino una o più delle tipologie di risposta sopra indicate, eventualmente inseriti in interventi più ampi, ma coerenti, integrabili e fattibili nel loro insieme; ciò al fine di realizzare, ove possibile, forme miste e integrate di offerta, che rispondano a diverse esigenze abitative in termini di durata, accompagnamento, spazi e quindi a diverse fasce di bisogno (come, ad esempio, alloggi per l’autonomia per neomaggiorenni combinati con posti di ricettività temporanea per padri separati, palestre di autonomia per persone con disabilità intellettiva medio-lieve affiancate da alloggi per persone o famiglie con limitata capacità reddituale per motivi contingenti...).

Contributi
Il budget a disposizione per il 2022 è di € 2.500.000.
Per essere considerati coerenti e ammissibili alla valutazione, i progetti dovranno:

  • prevedere l’oggetto dell’intervento all’interno dell’area che comprende la Lombardia e le province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola;
  • formulare una richiesta di contributo alla Fondazione Cariplo non inferiore a euro 25.000 e non superiore a euro 350.000;
  • formulare una richiesta di contributo non superiore al 50% dei costi di progetto.

Procedure e termini
Il bando è senza scadenza e segue l’iter generale indicato nella “Guida alla presentazione”.

Riferimenti normativi
https://www.fondazionecariplo.it/it/bandi/Bandi.html