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Baldin: "Partire dal linguaggio per contrastare la violenza sulle donne"

Baldin: "Partire dal linguaggio per contrastare la violenza sulle donne"

Appello della coordinatrice della Commissione Dirigenti Cooperatrici di Confcooperative Lombardia

Categorie: Confcooperative Lombardia

Tags: Donne,   pari opportunità,   violenza di genere

Come eliminare la violenza contro le donne? Il processo è lungo e complesso, ma bisogna mettersi in moto, senza indugio, con un deciso cambio di passo. Partire dal linguaggio può aiutare a cambiare la cultura, perché lì, dietro e dentro frasi fatte, si annidano pregiudizi e stereotipi di genere”. Giuliana Baldin, coordinatrice della Commissione Dirigenti Cooperatrici di Confcooperative Lombardia, nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, lancia il suo appello. Che si inserisce in un percorso avviato ormai da tempo.

 È costante l’impegno della Commissione Donne e Parità di Alleanza delle Cooperative Italiane Lombardia (Confcooperative, Legacoop, AGCI) nel contrasto alla violenza sulle donne e, più in generale, sul tema delle pari opportunità. Assieme alla Commissione omonima di Friuli Venezia Giulia ha costruito il progetto “Un altro modo per dirlo”, messo in piedi con la volontà di rompere il muro degli stereotipi di genere. Un’iniziativa di sensibilizzazione per far riflettere, attraverso un ciclo d'incontri online con sociolinguisti, sociologi e coach, sull’importanza del tema del linguaggio, a partire proprio dall’utilizzo delle parole e dei loro effetti.

Il progetto si è appena concluso con l’esperienza del teatro partecipato: sabato 20 novembre, al Teatro Sant’Afra a Brescia, si è svolto lo spettacolo “Un altro modo per dirlo",  condotto dalla Compagnia SpuntidiVista.

A livello nazionale, già a maggio è stata lanciata la campagna di comunicazione #fattisentirecontrolaviolenza promossa e firmata dalla Commissione dirigenti Cooperatrici di Confcooperative.  On air per un anno con messaggi mensili e approfondimenti sui diversi aspetti di questo drammatico fenomeno. Nel mese in cui ricorre la giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne, il nuovo messaggio per contribuire ad agire a contrasto della violenza di genere, canalizzato anche attraverso i diversi canali social, è “Favoriamo la diffusione di un linguaggio non sessista. scegliere le parole con consapevolezza e attenzione è uno strumento di contrasto ad ogni forma di sessismo e discriminazione”.

 Donne e cooperazione sono un binomio forte e vincente in Confcooperative dove le imprese a guida femminile fatturano oltre 5 miliardi e garantiscono retribuzioni per oltre 2,3 miliardi. Sono cresciute del 2,2% negli ultimi 5 anni, presenti soprattutto al Sud e attive in particolar modo nel sociale e nel sanitario. È l’identikit delle cooperative aderenti a Confcooperative guidate da donne che emerge dal centro studi Confcooperative Fondosviluppo dedicato proprio alle “Cooperative a guida femminile”. Se invece guardiamo agli occupati, le donne sono il 61% del totale occupati di Confcooperative (535.000 persone).