“Innovazione nel rispetto della tradizione centenaria, secondo chiari codici etici, questi i principi di un’eccellenza del Made in Italy, Latteria Soresina, azienda del cremonese capace di ridurre l’impatto ambientale in tutti i cicli produttivi”. La cooperativa lattiero casearia approda su Italia 1, nella trasmissione E-Planet, che le dedica un servizio incentrato sul tema della sostenibilità che apre con queste parole.
Intervistato Il presidente Tiziano Fusar Poli, che spiega: “Per noi di Latteria Soresina sostenibilità vuol dire una cosa sola, futuro. Ma anche tutta la nostra storia, lunga ormai 121 anni, si è mossa lungo questo solco. Siamo agricoltori e allevatori, per noi il rispetto e l’amore per la terra, e per gli animali è assolutamente centrale. E siamo una cooperativa, che vede i soci protagonisti diretti della filiera, dalla terra alla tavola”.
La sostenibilità traccia tutto il sistema produttivo, come viene sottolineato nel servizio, con stabilimenti alimentati in prevalenza – oltre il 52% - da energia elettrica autoprodotta da impianti di cogenerazione e fotovoltaici. L’ammodernamento degli impianti ha consentito la riduzione dei consumi.
Quello che si è attuato è un percorso di economia circolare, dove il miglioramento delle pratiche di allevamento ha giocato un ruolo fondamentale. Nel servizio spazio anche alla app di Latteria Soresina, realizzata in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano, che permette agli allevatori di comprendere in tempo reale l’impatto ambientale dell’attività oltre i dati quantitativi e qualitativi della produzione quotidiana di latte.
Una sostenibilità economica, sociale e ambientale, quindi, che si fonda su quattro pilastri, come spiegato nel servizio da Michele Falzetta, direttore generale di Latteria Soresina: fonti energetiche rinnovabili, il riduzione del consumo di acqua, controllo delle emissioni legato all’utilizzo dei rifiuti, utilizzo di attrezzature di trasporti a basso impatto ambientale.
Interventi anche sul packaging: è stato ridotto il peso e sono stati scelti materiali riciclabili, riciclati e rinnovabili. Per alcuni prodotti l’impiego della plastica è stato ridotto del 20%, altri sono stati dotati di un imballaggio di carta proveniente da foreste certificate e controllate.
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