Tutela lavoratori fragili, proroga fino al 31 ottobre 2021
I lavoratori fragili avranno la possibilità di posticipare il rientro in azienda per ulteriori 4 mesi, con la possibilità di svolgere l’attività lavorativa in modalità agile. Per questi lavoratori è prevista l’eventuale attribuzione di una diversa mansione, o un coinvolgimento del lavoratore in attività formative anche da remoto (art. 26, comma 2-bis del D.L. 18/2020).
È quanto previsto dal Decreto Legge 23 luglio 2021, n. 105 “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 e per l’esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche” pubblicato in G.U. n. 175 del 23 luglio 2021.
La norma era scaduta a fine giugno, ora retroattivamente è nuovamente valida dal 1° luglio 2021.
Non sarà prorogata l’equiparazione del periodo di assenza da lavoro a ricovero ospedaliero, con conseguente riconoscimento del relativo trattamento di malattia e senza computo ai fini del comporto (art. 26, comma 2, del D.L. 18/2020) per i soggetti fragili con prestazione non eseguibile in smart working.
Una mancanza già rilevata rilevata in sede di conversione del decreto e su cui ci si aspetta una correzione.