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Una sanità di comunità | Il video intervento di Valeria Negrini

Una sanità di comunità | Il video intervento di Valeria Negrini

Ospite del convegno Acli sulla riforma sanitaria lombarda

Categorie: Confcooperative Federsolidarietá

Tags: sociale,   Terzo settore,   sanità,   Lombardia,   sociosanitario

Valeria Negrini, presidente di Confcooperative Federsolidarietà Lombardia e Portavoce del Forum del Terzo Settore regionale interviene sulla riorganizzazione del sistema sanitario regionale durante il convegno "Una sanità di comunità" promosso da Acli Lombardia. 

 

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"Ci aspettiamo un riconoscimento specifico del ruolo che le realtà del terzo settore no profit svolgono. Spesso nel dialogo che abbiamo con i rappresentanti del Consiglio Regionale, della Commissione, si parla di privato senza la volontà o la capacità di distinguere quello che è un privato no profit da un privato che trova anche legittimamente nei servizi alla salute, nella sanità, nel sociosanitario, un'occasione di mercato. Noi rappresentiamo la realtà del no profit che non ha finalità lucrative. Ma non è un caso che sia la realtà più diffusa sul territorio che si occupa proprio di servizi sociosanitari e sociali, capace di anticipare le risposte sui territori e portare risorse proprie o che vengono da progettualità sperimentali e consegnarle al sistema sanitario regionale" ha spiegato.

Cinque i punti chiave "irrinunciabili" per il Terzo Settore nella proposta di riforma:

  • coerenza nell'attribuzione di competenze, ruoli e compiti tra le Ats e le Asst;
  • all'interno delle Asst una parità di ruolo potere e autonomia gestionale ed economica tra il polo ospedaliero e territoriale;
  • trovare il corretto dimensionamento nei luoghi nei quali si costruiscono punti di riferimento chiari per il cittadino e le famiglie e si costruisce una programmazione e una politica integrata tra l'aspetto sociosanitario e sociale con la valorizzazione delle organizzazioni di Terzo Settore;
  • superare la frammentazione tra i servizi di assistenza sanitaria domiciliare Adi e i comuni con la configurazione di un distretto sociosanitario coincidente con gli ambiti del piano di zona;
  • definizione di un  calendario per il tavolo permanente del Terzo Settore anche sui temi del sociosanitario.