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Nuovo volto per l’ex Macello di Milano, il Consorzio CCL tra i vincitori di Reiventing Cities con Redo Sgr

Nuovo volto per l’ex Macello di Milano, il Consorzio CCL tra i vincitori di Reiventing Cities con Redo Sgr

Il più grande progetto di social housig italiano

Categorie: Dalle Cooperative

Tags: Housing Sociale,   Reinventing cities,   ex macello,   cooperative abitanti

Case a prezzi accessibili (con affitti a 500 euro) e sostenibili, spazi aperti alla comunità, riuso, verde, costruzioni eco e impianti fotovoltaici, un distretto museale scientifico e uno spazio dedicato al Campus internazionale dello IED, l'Istituto Europeo di Design. È Aria, progetto di rigenerazione urbana dell’ex Macello di Milano di Redo Sgr con la cordata che vede protagonisti tra gli altri anche la cooperazione di abitanti di Consorzio CCL e Delta Ecopolis.

L’idea vincitrice venerdì scorso della seconda edizione di Reiventing Cities, bando internazionale indetto dal Comune di Milano insieme e C40, è un maxi intervento di rigenerazione urbana nell’area tra viale Molise e viale Lombroso. Immobili d’inizio Novecento abbandonati che diventeranno un nuovo quartiere di punta per il futuro della città, in chiave green.

Il progetto presentato da Redo SGR prevede una prima fase di usi temporanei, per restituire fin da subito l'area alla città con l’obiettivo di renderla sicura, salubre e connessa. Per questo si prevede, nella fase identificata come “meanwhile”, la proposta di utilizzo “tattico" di tutti gli spazi aperti e coperti già idonei per svolgere attività temporanee di carattere culturale e divulgativo, in attesa di avviare la fase realizzativa che porterà ARIA al suo assetto definitivo.

Video e rendering (render credits Wolf visualizing architecture)


Housing sociale

È qui che la cooperazione di abitanti sarà centrale. La parte residenziale si svilupperà prevalentemente a sud e ospiterà circa 1200 nuclei familiari con un mix tra Social Housing (circa 60mila mq, di cui 60% in locazione a canone convenzionato e il 40% in vendita agevolata, con valori di locazione compresi tra 60 €/m2 e 115 €/m2 - equivalenti ad un affitto mensile di 500 euro per un trilocale da 75mq - e a valori di vendita pari a 2250 €/m2), uno studentato con 600 posti letto e una piccola quota di edilizia libera (circa 7mila mq).

“Siamo felici di questo grande risultato di cui siamo onorati di far parte. Milano non è solo attrattrice di investimenti immobiliari, ma è ricca di “economia locale” strutturata, strutturale, radicata e solida. In questa platea c’è indubitabilmente la cooperazione di abitanti del Consorzio Cooperative Lavoratori - ha spiegato Alessandro Maggioni Presidente CCL - Consorzio Cooperative Lavoratori commentando l’aggiudicazione del bando -. Da questo team guidato da Redo Sgr - cui si deve il merito del risultato e della composizione della squadra - penso possano nascere grandi prospettive”.

Nel quartiere si insedieranno servizi di prossimità come un centro medico, la portineria di quartiere, una scuola per l’infanzia (che verrà realizzata in uno dei 4 edifici esistenti non vincolati che verranno preservati), una ludoteca, spazi di coworking, uffici e attività commerciali, con un’attenzione particolare all’attivazione dei piani terra per rendere vivo il quartiere durante tutto l’arco della giornata. I nuovi edifici si collocheranno soprattutto lungo il bordo dell’area e avranno caratteristiche di elevata sostenibilità: tetti verdi, costruzioni in legno ed ecocemento, utilizzo di impianti fotovoltaici e certificazioni di livello LEED Gold.

 

Rigenerazione urbana

È il secondo dei tasselli più significativi del progetto che mira a recuperare gli edifici storici esistenti abbattendo l’impatto ambientale della riqualificazione. Il sito dell’ex Macello si estende per 15 ettari ed è composto da due aree, attualmente separate da via Cesare Lombroso, in passato parte della cittadella dei mercati generali. Il masterplan di ARIA prevede non solo il recupero e la rifunzionalizzazione degli edifici storici esistenti, che conserveranno gli elementi architettonici attuali e avranno una vocazione culturale predominante, ma anche il mantenimento di altri quattro edifici non vincolati. Il recupero degli immobili, andando oltre le richieste della Sovrintendenza, sarà funzionale sia alla creazione di un luogo fondato sul recupero, sia alla strategia complessiva di sostenibilità: grazie al riutilizzo di oltre 30.000 m2 di superficie costruita si risparmierà la produzione di oltre 4.500 m3 di calcestruzzo armato pari a oltre 2mila tonnellate di CO2 emessa.

Nei due grandi padiglioni gemelli più a nord verrà realizzata la nuova sede dello IED.  L’Istituto Europeo del Design, che opera a livello internazionale nel campo della formazione e della ricerca nelle discipline del Design, della Moda, delle Arti Visive e della Comunicazione, ha infatti scelto di unificare le sue sedi attualmente sparse nella città nel perimetro dell’ex Macello, incrementando i propri spazi con l’obiettivo di ampliare l’offerta formativa e renderla sempre più competitiva a livello mondiale. Oltre ai due padiglioni storici, il Campus dello IED comprenderà anche un edificio di nuova costruzione sul margine nord.

 

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Il Consorzio Cooperative Lavoratori
, promosso dalle ACLI milanesi e dalla CISL Milano Metropoli e associato a Confcooperative Habitat, nasce nel 1974. Oggi, CCL lavora per soddisfare i bisogni dei soci attraverso 30 cooperative di abitazione sul territorio di Milano e provincia, fornendo consulenza sui temi dell’abitare, dalla ricerca della casa alla gestione del condominio.

Le cooperative parte del consorzio realizzano alloggi in proprietà e in affitto sia in edilizia libera sia a canone agevolato e sociale, ma anche spazi pubblici e servizi aperti alla cittadinanza nell’ottica di promuovere quartieri sicuri attraverso progetti urbani di Common Housing®. L’obiettivo che guida CCL è quello di favorire relazioni virtuose tra gli abitanti e il quartiere così da migliorare la qualità di vita dei soci e dell’intera comunità.
In oltre 40 anni di attività, il consorzio ha costruito e consegnato ai soci oltre 13.379 appartamenti a Milano e provincia, rispondendo al bisogno di casa di più di 40.000 persone. Le prassi virtuose che CCL ha adottato hanno portato – anche in tempo di crisi – importanti risultati.