L’attenzione alla sostenibilità delle produzioni agrarie in termini di qualità di prodotto e di riduzione dell’impatto ambientale negli ultimi anni ha spinto alla ricerca di nuove soluzioni ecosostenibili, che possano rappresentare un’alternativa alle tecnologie agricole convenzionali. In quest’ottica si inserisce l’utilizzo dei microorganismi del suolo, riuniti in consorzi, come potenziali biostimolanti per le colture.
La pubblicazione “Consorzi microbici: potenzialità e utilizzi”, realizzata da Promocoop Lombardia, società di servizi di Confcooperative Lombardia, in collaborazione con CREA – Centro di ricerca Cerealicoltura e Colture Industriali di Bergamo, si inserisce all’interno del progetto QuSosAZ, finanziato grazie al PSR Lombardia 2014 – 2020 e ha l’obiettivo di orientare gli agricoltori verso un acquisto più consapevole dei prodotti attualmente in commercio come biostimolanti.
Per questo vengono presentati i principali gruppi di microrganismi presenti nei consorzi microbici, alcuni dei meccanismi maggiormente studiati attraverso i quali contribuiscono al vigore delle piante, le prospettive future e la legislazione in vigore.