Bando congiunto tra Regione Lombardia e Fondazione Cariplo a sostegno degli enti del terzo settore per l’anno 2021
Un’iniziativa volta a sostenere, attraverso l’erogazione di contributi, lo svolgimento dell’ordinaria attività e la tenuta organizzativa dei soggetti di terzo settore coinvolti nella crisi connessa all’emergenza sanitaria in atto.
Beneficiari
Nell’ambito del Bando sono previste 2 linee d’intervento, (“Linea 1” e “Linea 2”), rispettivamente riguardanti le seguenti categorie di ETS:
Linea 1:
e) Organizzazioni di Volontariato e Associazioni di Promozione Sociale iscritte nei Registri Regionali attualmente previsti dalle normative di settore;
f) Articolazioni territoriali e i circoli affiliati alle associazioni di promozione sociale iscritte nei Registri Nazionali, ai sensi dell’articolo 7, comma 3 della legge n. 383/2000;
g) Fondazioni del Terzo settore, per le quali il requisito dell’iscrizione al Registro unico nazionale del Terzo settore, si intende assolto attraverso l’iscrizione all’anagrafe delle Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS).
Linea 2:
h) organizzazioni che presentino contemporaneamente i seguenti requisiti:
i i. abbiano beneficiato di almeno un contributo nell’ambito dei bandi e progetti della Fondazione o delle Fondazioni di Comunità attive nel territorio lombardo ovvero di Vismara, a titolo di capofila o partner, dal 2010 al 2020;
ii ii. che siano ONLUS di diritto o iscritte all’anagrafe delle Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS), ad esclusione di quelle indicate nei punti di cui sopra a), b) e c). Le attività dovranno essere riconducibili ad attività di interesse generale, conformemente a quanto previsto all’art. 5 del D. lgs 117/2017 e riferite esclusivamente agli obiettivi definiti nel bando.
Con riferimento alla Linea 2, saranno inoltre ammissibili unicamente le organizzazioni i cui statuti prevedano finalità riconducibili ai seguenti settori:
a. ambientale;
b. artistico-culturale;
c. sociale, con esclusivo riferimento all’inserimento lavorativo di persone in condizioni di svantaggio.
Tutti gli enti destinatari dovranno:
- essersi costituiti entro il 1° gennaio 2018;
- avere sede legale o operativa sul territorio di Regione Lombardia;
- avere un valore medio annuo dei proventi/delle entrate 2018 e 2019 superiore a euro 5.000 e inferiore a euro 1.500.000.
Iniziative ammissibili
Oggetto del contributo sono le attività di interesse generale svolte dagli enti di terzo settore ai sensi dell’art. 5 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117.
Tali attività devono essere riconducibili, agli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 nel rispetto degli obiettivi generali, delle aree prioritarie di intervento, nonché delle eventuali ulteriori priorità emergenti a livello locale, di seguito individuate:
1. Porre fine ad ogni forma di povertà
b) rinforzare la resilienza dei poveri e di coloro che si trovano in situazioni di vulnerabilità e ridurre la loro esposizione e vulnerabilità;
c) promuovere attività di recupero delle eccedenze alimentari;
d) anticipare e individuare situazioni di fragilità e di bisogno che possano coinvolgere anche fasce di popolazione particolarmente esposte (ad esempio: minori, anziani soli, persone non autonome in situazioni di precarietà economica, ecc.);
f) rafforzare i legami di vicinanza e di supporto anche attraverso processi di mutuo-aiuto.
2. Promuovere un'agricoltura sostenibile
c) sviluppo sostenibile del territorio rurale e miglioramento della qualità della vita delle comunità;
d) inserimento socio-lavorativo di persone con disabilità o svantaggiate e di minori in età lavorativa inseriti in progetti di riabilitazione e sostegno sociale anche attraverso l’utilizzo delle risorse materiali e immateriali dell’agricoltura, per sviluppare le abilità e le capacità delle persone e per favorire la loro inclusione sociale e lavorativa, di ricreazione e di servizi utili per la vita quotidiana;
e) educazione ambientale e alimentare, nonché salvaguardia della biodiversità;
f) valorizzazione del patrimonio, naturale, culturale, enogastronomico e turistico del territorio;
h) promozione e diffusione della responsabilità sociale delle imprese nelle imprese agricole e nelle comunità.
4. Fornire un'educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento permanente per tutti
b) promozione della partecipazione e del protagonismo dei minori e dei giovani, perché diventino agenti del cambiamento;
c) promozione e sviluppo dell’integrazione sociale e dell’educazione inclusiva;
d) promozione dell’educazione allo sviluppo sostenibile, anche tramite un’educazione volta ad uno sviluppo e uno stile di vita sostenibile, ai diritti umani, alla parità di genere, alla promozione di una cultura pacifica e non violenta, alla cittadinanza globale e alla valorizzazione delle diversità culturali.
5. Raggiungere l'uguaglianza di genere e l'empowerment (maggiore forza, autostima e consapevolezza) di tutte le donne e le ragazze
b) prevenzione e contrasto di ogni forma di violenza fisica o mentale, lesioni o abusi, abbandono, maltrattamento o sfruttamento, compresa la violenza sessuale sui bambini e bambine, nonché adolescenti e giovani;
c) promozione di relazioni fondate sul principio di uguaglianza sostanziale e di parità di diritti tra uomini e donne tenuto conto della pari dignità e delle differenze di genere (ad esempio: inserimento lavorativo e/o in attività formativa e conciliazione dei tempi di vita e di lavoro).
8. Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un'occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti
c) sviluppo di percorsi di inclusione socio-lavorativa e di integrazione nelle comunità.
10. Ridurre le ineguaglianze
e) sostegno scolastico al di fuori dell’orario scolastico ed extra-scolastico (attività sportive, musicali, studio, ecc.);
f) contrasto delle condizioni di fragilità e di svantaggio della persona al fine di intervenire sui fenomeni di marginalità e di esclusione sociale;
g) contrasto alle solitudini involontarie specie nella popolazione anziana attraverso iniziative e percorsi di coinvolgimento attivo e partecipato;
i) sviluppo di forme di welfare generativo di comunità anche attraverso il coinvolgimento attivo e partecipato in attività di utilità sociale dei soggetti che beneficiano di prestazioni di integrazione e sostegno al reddito.
11. Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili
h) sviluppo e rafforzamento dei legami sociali, da promuovere all’interno di aree urbane o extraurbane disgregate o disagiate, con particolare riferimento allo sviluppo di azioni comunitarie, di coesione, che abbiano l’obiettivo di creare legami e relazioni significative e favoriscano la partecipazione delle famiglie alla vita dei quartieri;
i) sviluppo e rafforzamento della cittadinanza attiva, della legalità e della corresponsabilità, anche attraverso la tutela e la valorizzazione dei beni comuni e dei beni confiscati alla criminalità organizzata;
j) promozione e sviluppo dell’economia circolare;
k) sviluppo e promozione del turismo sociale e accessibile;
l) sviluppo delle reti associative del Terzo settore e rafforzamento della loro capacity building, funzionale all’implementazione dell’offerta di servizi di supporto agli enti del Terzo settore.
Contributi
La dotazione finanziaria riservata al bando che verrà promosso in forma congiunta ammonta a complessivi euro 14.066.633,00, di cui euro 12.066.633,00 a carico di Regione Lombardia ed euro 2.000.000 a carico di Fondazione Cariplo.
Per entrambe le linee, il contributo concesso sarà:
- a fondo perduto in conto esercizio 2021;
- fino a un massimo del 50% della media dei proventi/delle entrate risultanti dai bilanci consuntivi/rendiconti di cassa approvati 2018 e 2019 e comunque fino a un massimo di euro 40.000;
- proporzionale al punteggio ottenuto in graduatoria.
Procedure e termini
Per la presentazione delle domande e la successiva istruttoria verrà utilizzata unicamente la piattaforma informatica di Fondazione Cariplo.
Il periodo di apertura della piattaforma informatica per la presentazione delle domande sarà dal 1° al 29 luglio 2021.
⚠️ ATTENZIONE: La profilazione andrà effettuata entro il 26 luglio
Riferimenti normativi
D.g.r. 14 giugno 2021 - n. XI/4867 (BURL Serie Ordinaria n. 24 - Venerdì 18 giugno 2021, pag. 5) http://www.consultazioniburl.servizirl.it/ConsultazioneBurl/
D.d.u.o. 24 giugno 2021 - n. 8652: bando (BURL Serie Ordinaria n. 26 - Lunedì 28 giugno 2021, pag. 33)