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Nuove risorse a sostegno degli Enti di Terzo Settore in Lombardia

Nuove risorse a sostegno degli Enti di Terzo Settore in Lombardia

Dal 1° luglio (fino al 29) via alle domande per il Bando per il sostegno dell’ordinaria attività degli Enti di Terzo settore” 

Categorie: Confcooperative Federsolidarietá

Tags: finanziamenti,   Terzo settore,   Bandi

Il FTS della Lombardia esprime soddisfazione per l’accordo tra Regione e Fondazione Cariplo per il nuovo Bando che intende sostenere lo svolgimento dell’attività ordinaria di alcuni soggetti di terzo settore, in modo da consentire loro la tenuta della capacità organizzativa in varia misura pregiudicata dall’emergenza sanitaria e la prosecuzione delle attività di interesse generale da essi svolte. Oltre 14 milioni di euro, di cui 12 milioni di euro messi a disposizione dal Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali attraverso Regione Lombardia, nel rispetto dei vincoli di destinazione dei fondi ministeriali dedicati al Terzo settore, 2 milioni di euro da Fondazione Cariplo e Fondazione Peppino Vismara, che proseguono  il percorso iniziato un anno fa con il Bando LET’S GO con il quale sono state sostenute oltre 400 organizzazioni che rischiavano la chiusura, attraverso l’impegno straordinario di 16 milioni di euro.


Bando Regione Lombardia e Fondazione Cariplo, sostegno a fondo perduto Enti Terzo Settore

Varie stime effettuate indicano che la pandemia da COVID-19 ha avuto un impatto fortemente negativo sul fatturato e sugli utili degli ETS, interessando in modo trasversale tutti gli ETS attivi nel territorio lombardo. Ecco quindi l’alleanza strategica con Regione Lombardia, che ha compreso l’urgenza di tenere vivo questo tessuto fondamentale per le comunità, senza il quale molte attività e servizi non potrebbero trovare realizzazione e molte famiglie, e persone – soprattutto le più fragili - rimarrebbero senza punti di riferimento.

Nella sola Lombardia sono oltre 55mila gli enti di Terzo Settore (il 16% a livello nazionale), una risorsa essenziale per il nostro territorio che impiega e dà lavoro a circa 250 mila persone a cui si aggiungono migliaia di volontari. Attori fondamentali per la creazione di opportunità e valore sociale, culturale e ambientale e capaci di svolgere una funzione di aggregatore e di tenuta delle nostre comunità.

Nella conferenza stampa di presentazione del Bando l’Assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari Opportunità Alessandra Locatelli ha ricordato come L’attuale contesto socioeconomico del nostro Paese è profondamente mutato rispetto al passato” e la sinergia tra istituzioni e Terzo settore è fondamentale per rispondere in modo adeguato a quelli che sono i bisogni dei cittadini lombardi. Oggi più che mai dobbiamo lavorare insieme per fornire risposte efficaci ai nostri cittadini e per farlo abbiamo imparato in questi duri mesi che dobbiamo collaborare con le preziose realtà del Terzo Settore, che da sempre offrono contributo e sostegno anche alle persone più fragili e che soprattutto nei mesi più duri della pandemia hanno lavorato al servizio delle nostre comunità, dando ulteriore prova di essere speciali collanti per il benessere sociale”.

Anche il Presidente di Fondazione Cariplo Giovanni Fosti ha ribadito che "Il Terzo Settore contribuisce allo sviluppo di quella infrastruttura sociale che rafforza le nostre comunità e le rende capaci di affrontare l’onda d’urto delle sfide che stiamo attraversando. Per questo è cruciale continuare a sostenere chi opera sul nostro territorio, vicino alle persone e ai loro bisogni. Con questa priorità nel 2020 la Fondazione Cariplo ha avviato il Bando LET’S GO, una misura straordinaria da 16 milioni di euro a sostegno degli Enti di Terzo settore, che oggi vede un’importante evoluzione grazie alla collaborazione e al contributo di Regione Lombardia e Fondazione Peppino Vismara. Attraverso queste alleanze vengono messi in campo altri 14 milioni di euro per la sopravvivenza di un sistema di organizzazioni capace di generare promozione sociale e intervenire a sostegno delle persone all’interno delle comunità."

Stessa convinzione nelle parole di Paolo Morerio, Presidente Fondazione Peppino Vismara Come ricordato nei giorni scorsi dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in visita a Milano, il Terzo Settore è un “pilastro portante della vita della Repubblica”, “una realtà capace di penetrare in maniera efficace e puntuale nel tessuto sociale”, fungendo sempre da punto di riferimento per le nostre comunità e per i cittadini più fragili. È per questa ragione che, a valle di un periodo emergenziale che ha registrato un significativo aumento dei costi e una contrazione dei ricavi per molti di questi enti, diventa di importanza cruciale sostenere l’attività ordinaria del Terzo Settore e supportarlo nel ricreare le condizioni che rendano possibile la sua sostenibilità.


Il bando in sintesi

Il “Bando per il sostegno dell’ordinaria attività degli Enti di Terzo settore” apre il 1° luglio e chiude il 29. Valuterà le richieste pervenute in maniera comparativa in base alla sofferenza economica generata dalla pandemia e al radicamento territoriale delle organizzazioni.

Tre gli elementi da sottolineare:

  • il bando prevede la concessione di contributi a fondo perduto (in conto esercizio 2021) con la specifica finalità di dare continuità all’attività ordinaria dell’ente;
  • sono previste due linee di intervento, Linea 1 e Linea 2. Potranno partecipare alla Linea 1 le OdV e APS iscritte nei registri regionali e provinciali, le articolazioni territoriali e i circoli affiliati alle APS iscritte nel registro nazionale e le Fondazioni iscritte all’anagrafe delle ONLUS.

Potranno invece partecipare alla Linea 2 le organizzazioni che presentano contemporaneamente i seguenti requisiti:

  • hanno beneficiato di almeno un contributo nell’ambito dei bandi e progetti della Fondazione Cariplo o delle Fondazioni di Comunità attive nel territorio lombardo e collegate a Fondazione Cariplo ovvero di Fondazione Peppino Vismara, a titolo di capofila o partner, dal 1/1/2010 al 31/12/2020;
  • sono iscritte all’anagrafe delle Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) o siano ONLUS di diritto, ad esclusione dei beneficiari della Linea 1;
  • prevedono finalità statutarie che, oltre a quanto stabilito in via generale dal presente bando, siano riconducibili ad almeno uno dei seguenti settori:
    • ambientale;
    • artistico-culturale;
    • sociale, con esclusivo riferimento all’inserimento lavorativo di persone in condizioni di svantaggio