Dopo mesi di dialogo e confronto tra le Regioni, si è giunti ad un accordo e il Consiglio dei Ministri ha approvato il riparto delle risorse relative al Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) relative al PSR per il biennio 2021 - 2022. Questo via libera permette alle Regioni di ripartire con i nuovi bandi dello sviluppo rurale per il periodo transitorio in attesa della nuova PAC dal 2023.
Per il 2021 i fondi FEASR verranno suddivisi tra le regioni adottando per il 90% i criteri storici e per il restante 10% quelli nuovi “oggettivi”. La proporzione cambierà nel 2022: criteri storici per il 70% e nuovi per il 30%.
Per il riequilibrio finanziario tra i territori regionali a seguito del riparto delle risorse relative al Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale, il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge che istituisce un Fondo compensativo a favore delle Regioni e delle Provincie Autonome che risultano penalizzate: si tratta di circa 92 milioni di euro da destinare a Basilicata, Calabria, Campania, Sicilia e Umbria.