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2 giugno, Minelli: crisi ci ricordi valori Repubblica. Serve più cooperazione, basta economia del profitto che cancella valore persone

2 giugno, Minelli: crisi ci ricordi valori Repubblica. Serve più cooperazione, basta economia del profitto che cancella valore persone

L'intervento del presidente di Confcooperative Lombardia in occasione della Festa della Repubblica

Categorie: Confcooperative Lombardia

Tags: Festa della Repubblica

Il 2 giugno è la Festa della Repubblica, la giornata in cui gli italiani scelsero la democrazia. La giornata in cui nacque l’assemblea costituente che diede al nostro Paese nel 1948 le regole e i principi che ancora oggi sono il dna del nostro Stato. Tra questi non possiamo non ricordare due articoli che ci riguardano da vicino: l’articolo 45: “La Repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione”; l’articolo 46: “la Repubblica riconosce il diritto dei lavoratori a collaborare, nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi, alla gestione delle aziende”. 

Perché questi articoli sono importanti alla luce della crisi che stiamo vivendo? Perché oggi in Lombardia l’intero movimento cooperativo sta lavorando per mettere insieme cooperazione e autoimprenditorialità dei lavoratori con l’obiettivo di preservare aziende in difficoltà e posti di lavoro attraverso uno strumento ormai consolidato: i workers buyout. È un’occasione per ripartire, per rendere concreto quell’articolo 46 della costituzione mai pienamente realizzato.

Oggi non abbiamo bisogno di più cooperative ma di più cooperazione. Un’opportunità che richiede lo sforzo di una nuova visione di economia basata non più esclusivamente su un profitto che cancella le persone.

Noi vogliamo ripartire da qui. 

È per questo che nei prossimi giorni incontreremo come Alleanza della Cooperazione Lombarda (Confcooperative, Legacoop, AGCI), assieme ai sindacati, Regione Lombardia per ragionare su soluzioni comuni per la costruzione di nuovi modelli imprenditoriali. 

 

Massimo Minelli

Presidente Confcooperative Lombardia