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Covid, vaccino fuori regione, sì anche per i non residenti | I requisiti

Covid, vaccino fuori regione, sì anche per i non residenti | I requisiti

Cosa prevede la nuova ordinanza del Commissario Figliuolo

Categorie: Sindacale Giuslavoristico

Tags: vaccino,   vaccino covid,   non residenti

È possibile vaccinarsi fuori dalla propria regione di residenza? Nessun ostacolo d'ora in poi. Per coloro che per comprovato motivo vivono in un luogo diverso dalla regione di residenza con l'ordinanza n° 3/2021 il Commissario per l'emergenza COVID-19 e per l'esecuzione della campagna vaccinale nazionale Figliuolo ha disposto la possibilità di ricevere il vaccino Covid anche per la popolazione domiciliata.

L'intervento apre quindi la possibilità a tutti coloro che vivono fuori dalla loro regione di residenza e che non avendo scelto un medico di famiglia temporaneo nel luogo del domicilio non risultano iscritti al Servizio Sanitario Locale, requisito necessario fino ad ora per accedere al vaccino Covid seppur non residenti.

Vaccinarsi fuori regione? Quali requisiti per i non residenti?

L'ordinanza prevede che, in attuazione del Piano strategico nazionale dei vaccini per la prevenzione da SARS-CoV-2 "ciascuna regione o provincia autonoma proceda alla vaccinazione non solo della popolazione ivi residente ma anche di quella domiciliata nel territorio regionale per motivi di lavoro, di assistenza familiare o per qualunque altro giustificato e comprovato motivo che imponga una presenza continuativa nella regione o provincia autonoma".

Non residenti, è possibile vaccinarsi in Lombardia?

Attualmente Regione Lombardia non ha dato disposizione in merito. Ecco la risposta nell'area del portale dedicata alle FAQ sulle vaccinazioni: "I cittadini in possesso di una tessera sanitaria non regionale o temporanea, al momento non possono accedere alla piattaforma di prenotazione. Le modalità di prenotazione per i non residenti verranno comunicate a breve",