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Brescia, salute mentale: nasce la rete cooperativa "Coontatto"

Brescia, salute mentale: nasce la rete cooperativa "Coontatto"

Dieci le cooperative coinvolte. Obiettivo: promuovere la crescita dei servizi e nuovi modelli assistenziali alternativi

Categorie: Confcooperative Lombardia

Tags: cooperazione,   Salute mentale,   Brescia

Nasce “Coontatto”, la rete di cooperative sociali bresciane attive nell’ambito della salute mentale. Dieci le imprese sociali impegnate nel progetto: La Rete di Brescia, Il Gabbiano di Pontevico, Fraternità Giovani di Ospitaletto, Comunità Fraternità di Ospitaletto, Gaia di Lumezzane, Comunità Maddalena di Visano, La Nuvola di Orzinuovi, La Rondine di MazzanoNuovo Cortile di Rodengo Saiano, Diogene di Iseo.

Neopresidente Emanuela La Fede della cooperativa Il Gabbiano, coadiuvata dal vice presidente Ruggero Radici della cooperativa La Rondine. L’organo comune è composto da un membro di ogni cooperativa coinvolta nel contratto.

L’idea della rete ha radici lontane, nasce nel 2014 nell’ambito di un percorso formativo promosso dal Consorzio Koinon e da Confcooperative Federsolidarietà Brescia, con l’obiettivo di dar vita ad un’aggregazione di cooperative sociali aderenti capace di identificare un nuovo modello imprenditoriale cooperativo, interpretare i mutamenti in corso e migliorare il posizionamento strategico della rete e delle singole imprese nell’ambito della salute mentale. 

Nome e il logo scelti infatti non sono affatto casuali: da una parte il richiamano alla natura cooperativistica, dall'altra il simbolo dell’infinito e il concetto di relazione.

Forte di questa solida base, questi gli obiettivi che “Coontatto” intende perseguire nel prossimo triennio:

  • crescita della qualità dei servizi;
  • sperimentazione di nuovi modelli assistenziali e riabilitativi innovativi ad integrazione ed in alternativa alle esperienze in strutture residenziali così come oggi sono formulate;
  • proposta di progetti destinati a pazienti psichiatrici sufficientemente stabili da poter vivere al di fuori delle strutture;
  • garantire un riferimento stabile ed unitario nei confronti degli enti pubblici, nel comune obiettivo di migliorare la qualità di vita delle persone con disagio psichico. 

 

Nell’arco degli anni il gruppo di coordinamento ha svolto molte iniziative: una ricerca sugli aspetti valoriali terminata con la pubblicazione di un lungo articolo su “Animazione Sociale” rivista specializzata del Terzo Settore, una seconda ricerca sugli aspetti economici affidata al Centro Studi “Socialis” e numerosi interventi in diversi convegni e iniziative sul tema della salute mentale. 

La raccolta e rielaborazione dei dati aggregati riferiti alle cooperative aderenti a Confcooperative Brescia operanti nell’ambito della salute mentale ha messo in evidenzia la “forza” della rete in termini di capacità ricettiva, di estensione territoriale, di fatturato: 481 posti tra residenziali, semiresidenziali, ambulatoriali o territoriali; 561 pazienti trattati 12 milioni di euro il valore della produzione; 50 pazienti delle unità operative inseriti in attività lavorative diversamente protette; circa 80 pazienti impiegati in SAR esterne.