DETTAGLIO

Installazione a Villa Braila, il dono a Lodi della cooperativa Famiglia Nuova per i 40 anni

Installazione a Villa Braila, il dono a Lodi della cooperativa Famiglia Nuova per i 40 anni

Costruita assieme ai ragazzi di “Casa Oceano” e “Casa Eg”, l’opera entrerà a far parte in modo permanente del percorso Naturarte

Categorie: Dalle Cooperative

Tags: cooperative,   40 anni

Il 16 marzo 2021 nel parco di villa Braila a Lodi verrà inaugurata una grande scultura in legno realizzata dall’artista Antonio Massarutto in collaborazione con i ragazzi della Comunità Educativa “Casa Oceano”, dell’appartamento per minori stranieri non accompagnati “Casa Eg” e dei Servizi educativi integrati di Famiglia Nuova che nel Lodigiano accompagnano i ragazzi adolescenti e pre-adolescenti nel loro percorso di crescita.

L’opera rappresenta un animale, un possente elefante in cammino.

“La scultura sarà donata all’Associazione Civica La Braila – spiega Mariarosa Devecchi, presidente di Famiglia Nuova - un regalo che facciamo alla città in occasione del quarantennale della cooperativa, affinché tutti i cittadini possano ammirarla e un po’ sentirsi parte della nostra storia. Noi ci siamo subito riconosciuti in questo lavoro di Massarutto, abbiamo visto nell’elefante un animale instancabile, simbolo di buona memoria e longevità, con un senso di grande appartenenza alla sua comunità, della quale proteggi tutti, in particolare piccoli e fragili; inoltre credo che l’animale in cammino sia di buon auspicio per il futuro nostro e di tutti”.

La realizzazione della scultura, che è un’azione artistica ma anche sociale, fa parte del progetto di Famiglia Nuova “Behind the blackboard”, già selezionato dall’Impresa sociale Con i Bambini, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

“È stata una bella occasione per fare qualcosa di strano – racconta Ivan di Casa Oceano - all’inizio non sapevo cosa aspettarmi, poi è stato bello vedere che siamo riusciti a creare qualcosa di notevole e fuori dalle solite misure”.

“Mi interessa molto collaborare, creare una relazione, ma durante il lavoro - racconta l’artista - non voglio conoscere il vissuto personale, voglio evitare il pregiudizio compassionevole. È sempre stimolante confrontarsi con i ragazzi, ti spingono a guardare il lavoro da una prospettiva insolita, e oggi si sono dimostrati dei validi collaboratori, portatori di idee e creatività pura”.

L’elefante sarà installato, grazie alla felice intuizione dell’architetto Mario Quadraroli, in un luogo “ibrido”, dove urbano e naturale si combinano, ovvero il giardino di Villa Braila, un edificio in stile liberty costruito agli inizi del secolo scorso, circondato da un parco ricco di alberi secolari tra i quali dimorerà l’elefante. L’opera infatti entrerà a far parte in modo permanente del percorso Naturarte.

Antonio Massarutto è un artista e designer friulano da diversi anni stabilitosi in Toscana. Questo ultimo intervento, come molte delle sue opere, nasce da un’attenta osservazione e dall’amore per il mondo animale, che non sfocia in una riproduzione edulcorata o mimetica ma punta invece a trasmettere l’essenza, lo spirito dell’animale rappresentato.

 

Info: www.famiglianuova.com/quaranta/