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Privacy e vaccinazione dipendenti: le FAQ del Garante

Privacy e vaccinazione dipendenti: le FAQ del Garante

Posso chiedere al dipendente se si è vaccinato? Il  medico competente può darmi i nomi dei dipendenti vaccinati? Il vaccino è obbligatorio per i settori a rischio? Le risposte del Garante

Categorie: Confcooperative Lombardia

Tags: vaccino,   covid. dipendenti,   privacy

Privacy e vaccinazione anti COVID-19 dipendenti, dal Garante per la protezione dei dati personali (www.garanteprivacy.it) le FAQ per imprese ed enti sulla corretta disciplina per la “protezione dei dati personali nel contesto emergenziale, anche al fine di prevenire possibili trattamenti illeciti di dati personali ed evitare costi di gestione o possibili effetti discriminatori”.

 

Dopo l’approfondimento di Confcooperative con le indicazioni per le imprese cooperative nei casi di rifiuto del dipendente alla vaccinazione anti-Covid le FAQ integrano le indicazioni date in particolare sotto il profilo della riservatezza dei dati, ribadendo come risultino centrali le funzioni in materia di sorveglia sanitaria attribuite per legge al medico competente (T.U. 81/2008 sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro).

 

Vaccino Covid | Medico competente e idoneità all’accesso dei luoghi di lavoro

Per acquisire le informazioni legate ai propri lavoratori dipendenti relativamente alla loro idoneità all’accesso ai luoghi di lavoro e/o per lo svolgimento di determinate mansioni, l’impresa dovrà fare riferimento e attenersi scrupolosamente alle indicazioni del medico competente.

Conseguentemente, anche l’eventuale scelta di un datore di lavoro di assegnare un lavoratore ad altre mansioni compatibili o, come estrema ratio, di sospenderlo dal lavoro e dalla retribuzione, dovrà necessariamente derivare dalle informazioni che saranno fornite dal medico competente circa un’inidoneità temporanea del soggetto.

 

Vaccino anti-Covid | Obbligatorio per i lavoratori?


Di seguito il riassunto delle indicazioni del Garante.

Vaccino Covid | Il datore può chiedere al dipendente dell’avvenuta vaccinazione?

Il datore di lavoro non può acquisire direttamente dai suoi dipendenti informazioni sullo stato vaccinale né copia di documenti che attestino l’avvenuta vaccinazione anti Covid-19, nemmeno con il consenso degli interessati. Non lo permettono le disposizioni emanate per l’emergenza né le norme in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. L’eventuale consenso offerto dal lavoratore non basta, infatti, stante lo squilibrio del rapporto tra datore e dipendente nel contesto lavorativo.

 

Vaccino Covid | Il datore di lavoro può chiedere al medico competente i nominativi dei lavoratori vaccinati?

Il datore di lavoro non può acquisire i nominativi dei dipendenti vaccinati nemmeno dal medico competente, l’unico deputato a trattare i dati sanitari e le informazioni relative alla vaccinazione dei lavoratori. Come anticipato, il medico competente dovrà trasferire soltanto giudizi di idoneità/inidoneità alla mansione insieme ad eventuali prescrizioni e limitazioni in essi riportati.

 

Vaccino Covid | La vaccinazione anti Covid 19 dei dipendenti può essere richiesta come condizione per l’accesso ai luoghi di lavoro e per lo svolgimento di determinate mansioni (ad es. in ambito sanitario)?

In attesa di un (eventuale) intervento del legislatore che imponga la vaccinazione anti Covid-19 quale condizione per lo svolgimento di determinate attività e mansioni, spetta unicamente al medico competente, sulla base dei dati sanitari in suo possesso, valutare se la vaccinazione costituisce una condizione imprescindibile per l’accesso ai luoghi di lavoro e per lo svolgimento di determinate mansioni (es. in ambito socio-sanitario).

Qualora lo fosse, come già ribadito, da ciò discende l’eventuale giudizio di temporanea inidoneità alla mansione da fornire al datore di lavoro che dovrà attivarsi di conseguenza (assegnazione se possibile ad altre mansioni compatibili o, se impraticabile, sospensione da lavoro e da retribuzione).