9 MILIONI DA REGIONE LOMBARDIA PER LE COOPERATIVE
Confcooperative Lombardia si è spesa nei tavoli istituzionali di Regione Lombardia facendo specifiche richieste a tutela delle cooperative associate rappresentando le problematiche più urgenti.
In particolare, a fronte dell’emergenza sanitaria Covid-19 e dell’impatto della stessa sull’economia delle società cooperative, Confcooperative Lombardia ha fortemente richiesto e ottenuto una misura di supporto completamente dedicata al mondo cooperativo. Si tratta di un intervento a sostegno sia della ripresa e dello sviluppo sia della capitalizzazione delle imprese. Di questa opportunità sono già state diffuse le principali caratteristiche, in questi mesi ed entro l’inizio della primavera verrà divulgato il bando attuativo.
BCC
È proseguita la connessione con la Federazione Regionale delle Banche di Credito Cooperativo, con particolare riferimento all’implementazione della riforma del credito cooperativo e all’avvio dell’operatività dei Gruppi Bancari.
Il tema centrale è stato quello orientato alla conferma e consolidamento dell’identità e della distintività cooperativa delle BCC lombarde, che hanno una grande tradizione come cooperative di credito e quindi banche.
AGEVOLAZIONI COOPERATIVE EDILIZIE
È stata confermata la convenzione con Intesa San Paolo e Banca Popolare di Milano a favore delle cooperative edilizie. Queste potranno quindi rivolgersi a questi istituti al fine di ottenere mutui a tassi agevolati.
SERVIZIO BANDI E AGEVOLAZIONI
È continuata la diffusione alle aderenti del Servizio Bandi e Agevolazioni che tempestivamente informa sulle singole opportunità agevolative disponibili.
È operativo inoltre il servizio di diffusione mensile dello scadenziario, unitamente alla Newsletter, delle agevolazioni disponibili per le cooperative dei diversi settori, con link alle schede illustrative delle singole iniziative.
Durante il 2020 sono stati intensificati, anche sfruttando le tecnologie, i momenti informativi e formativi per le imprese aderenti sia a livello territoriale che nelle Federazioni; in particolare il focus ha riguardato le manovre e le opportunità previste dai diversi Decreti Legge emanati, ma anche contenuti di dettaglio per la diffusione di una cultura interna aziendale orientata alla pianificazione finanziaria e strategica.
Sforzo notevole è stato dedicato infine dagli operatori finanziari e dai Centri servizi territoriali per il dialogo costante, l’accompagnamento sulle misure, la definizione di soluzioni personalizzate anche attraverso la finanza di sistema, di cui si evidenziano i connotati qui di seguito.
COOPERFIDI
Confcooperative Lombardia ha proseguito l’accompagnamento delle cooperative aderenti nella ricerca di idonee soluzioni alle crescenti esigenze di credito, a supporto degli investimenti e del capitale circolante.
Un’attività che ha potuto beneficiare della stretta sinergia realizzata con Cooperfidi Italia, il confidi del movimento cooperativo italiano, iscritto all’Albo degli Intermediari Finanziari Vigilati (ex art. 106 TUB) e pertanto autorizzato al rilascio di garanzie a prima richiesta a supporto dei crediti bancari, nonché al rilascio di garanzie dirette e fideiussioni.
Il lavoro di Cooperfidi Italia nel corso di questa pandemia è stato importante, sostituendosi di frequente alla garanzia pubblica del Fondo Centrale di Garanzia anche grazie a una politica commerciale favorevole
formulata ad hoc.
CFI
CFI è un investitore istituzionale promosso dal movimento cooperativo italiano e partecipato dal MISE. Interviene, prioritariamente attraverso la sottoscrizione di quote di capitale sociale, a sostegno dello start-up e dello sviluppo di cooperative costituite da lavoratori provenienti da aziende in crisi (workers buyout), di cooperative finalizzate alla ripartenza di aziende confiscate alla criminalità organizzata, di cooperative di lavoro e di cooperative sociali. Oltre agli interventi in capitale sociale CFI eroga finanziamenti a supporto degli investimenti delle cooperative partecipate e gestisce direttamente o indirettamente importanti misure pubbliche di finanza agevolata destinata alle imprese cooperative.
CFI nel corso del 2020 ha sostenuto un intenso dialogo con il ministero al fine di promuovere la destinazione di nuove risorse economiche alle mission sopra elencate (ad oggi ulteriori €25 milioni sono stati ottenuti) e al fine di ampliare il suo raggio d’azione, così da raggiungere un più considerevole numero di imprese; nel 2021 vedrà quindi luce una importante modifica normativa per cui Confcooperative si adopera sin d’ora per organizzare momenti informativi specifici.
FONDOSVILUPPO
Il fondo mutualistico di Confcooperative, oltre a sostenere le imprese attraverso i propri tradizionali metodi (intervento a capitale, intervento di debito), ha promosso alcune call specifiche finalizzate a sostenere progetti per la ripartenza, progetti con elevato impatto sulla comunità, progetti per lo sviluppo di nuova imprenditorialità di persone uscite dal mercato del lavoro (Workers Buy Out).