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Covid, UO sociosanitarie: su Burl misure a sostegno delle prestazioni extraospedaliere

Covid, UO sociosanitarie: su Burl misure a sostegno delle prestazioni extraospedaliere
Un ulteriore tassello per mettere in sicurezza il settore sociosanitario fortemente colpito dalla pandemia, frutto del confronto serrato tra Confcooperative Federsolidarietà Lombardia e Regione 

Categorie: Confcooperative Federsolidarietá

Tags: Lombardia,   sociosanitario,   Covid-19

È stata pubblicata sul BURL la Legge regionale 14 dicembre 2020 - n. 24 "Misure urgenti per la continuità delle prestazioni erogate dalle Unità d’offerta della rete territoriale extraospedaliera, per il potenziamento delle dotazioni di protezione individuale e medicali a favore delle stesse e della medicina territoriale e per il potenziamento dell’assistenza sanitaria".

Il provvedimento completa le delibere di giunta del 3 novembre e mette a disposizione delle Unità di offerta sociosanitarie accreditate e contrattualizzate con Regione Lombardia, ulteriori risorse economiche per consentire l’utilizzo del 100% del budget.

La misura costituisce un ulteriore tassello per mettere in sicurezza il settore sociosanitario fortemente colpito dalla pandemia, ed è frutto del confronto serrato che Confcooperative Federsolidarietà Lombardia – insieme alle altre associazioni di rappresentanza del settore – ha avuto con Regione in questi mesi. Da questo punto di vista la legge, all’art. 4, contiene un riconoscimento importante del ruolo da noi fin qui svolto, istituendo il Tavolo regionale sociosanitario per l’emergenza pandemica.

Come specifica l’art. 1 della legge il provvedimento mira a garantire “la continuità dell’erogazione delle prestazioni attraverso il riconoscimento dei relativi costi sostenuti durante tutta la fase dell’emergenza pandemica dovuta al virus Sars-CoV-2.  

Le disposizioni sono destinate, per le prestazioni erogate dalla data di avvio dell’emergenza, stabilita con deliberazione del Consiglio dei ministri, e fino al termine della stessa, esclusivamente agli erogatori che, in ragione della sottoscrizione con la ATS territorialmente competente di un rapporto contrattuale, sono titolati a produrre attività per conto del SSR nei limiti del budget contrattualizzato.

Pertanto le somme che saranno attribuite ai gestori sociosanitari  saranno relative al periodo dell’emergenza (ad oggi il termine è fissato al 31 gennaio 2021) e nel limite del budget assegnato.

Per la definizione concreta degli importi previsti per ciascuna tipologia di Unità di offerta, sarà necessario un provvedimento attuativo, probabilmente una delibera di Giunta.

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