"Vorremmo che questo incontro possa essere l’inizio di una collaborazione, proponendo la cooperazione e la Lombardia come territorio in cui avviare una sperimentazione su modelli d'innovazione sulle pari opportunità". È la richiesta di Giuliana Baldin, coordinatrice Commissione Dirigenti Cooperatrici di Confcooperative Lombardia durante l'incontro, in collegamento, con Elena Bonetti, ministra per le Pari opportunità e le dirigenti cooperatrici di Confcooperative, Legacoop e Agci.
"La Lombardia - ha risposto la ministra - è uno dei territori, anche nella cooperazione, laboratorio di innovazione” , è "evidente che il modello Lombardia possa essere una laboratorio nazionale, apriamo un dialogo".
Durante l'incontro di ieri moderato da Manuela Righi, componente della Commissione lombarda diversi i passaggi sulla cooperazione della ministra, che ha ribadito: "La cooperazione ha in sé un sistema di resilienza maggiore, ha gli strumenti per reggere maggiormente all’onda, ma non illudiamoci. Se non andiamo a rafforzarla come realtà l’essere logorata su un periodo più lungo può essere rischioso, per questo stiamo investendo in strumenti che vadano a sostegno dell’imprenditoria femminile".
Tra i temi trattati: la riorganizzazione del welfare con protagonista il mondo del terzo settore; il fondo sull'imprenditoria femminile inserito nella legge di bilancio con agevolazioni sul credito e incentivi alla formazione su nuove competenze: digitale, smart working, educazione finanziaria innovativa; misure per la decontribuzione per l’assunzione delle donne; progetti sulla conciliazione, sostegno alla maternità, decontribuzione lavoro domestico, indici di parità genere che premino la presenza femminile sul lavoro; premialità fiscale in caso di politiche di parità di genere.
"Il mondo della cooperazione - ha concluso - va valorizzato nella sua specificità", l’attenzione a questi progetti "deve avere chiaro che ci sono pezzi diversi di valore e il mondo cooperazione è uno di questi".
Rivedi l'intervento della Ministra Elena Bonetti
L'intervento di Giuliana Baldin, coordinatrice Commissione Dirigenti Cooperatrici Confcooperative Lombardia