Decreto Ristori, istruzioni per presentare le istanze di auto a fondo perduto
Pubblicate le istruzioni per la presentazione delle domande ai contributi a fondo perduto introdotti dal Decreto Ristori e Ristori bis.
Nel dettaglio:
Quando presentare la domanda
Decreto Ristori, requisiti per la richiesta
Ristori bis, requisiti per gli aiuti
Come fare la domanda
Le indicazioni dall'Agenzia delle Entrate
Dal 20 novembre, e fino al 15 gennaio 2021, infatti, secondo le indicazioni pubblicate sul sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate, sarà possibile inviare le domande di accesso agli aiuti a fondo perduto previsti dal decreto “Ristori” e “Ristori bis” per le imprese e le attività economiche che ancora non abbiano presentato l’istanza di accesso per il contributo previsto dal decreto “Rilancio” (n. 34/2020).
I contributi spettano ai titolari di partita Iva attivata in data anteriore al 25 ottobre e non cessata al momento di presentazione della domanda.
Per chi avesse già presentato la domanda in base al D.L. Rilancio, l’accredito delle somme sul conto corrente avverrà in maniera automatica.
Nel caso di errore nell'invio della domanda si potrà presentare una nuova Istanza, in sostituzione di quella precedentemente trasmessa.
Ecco la sintesi dei requisiti per fare richiesta dei contributi a fondo perduto previsti dal Decreto Ristori:
- esercitare come attività prevalente una di quelle rientranti nei codici Ateco elencati nell’Allegato 1 del decreto n. 137/2020;
- avere avuto l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019. Tale ultimo requisito non è necessario per le partite IVA attivate a partire dal 1 gennaio 2019.
Ecco la sintesi dei requisiti per fare richiesta dei contributi a fondo perduto previsti dal Decreto Ristori Bis:
- essere titolari di partita IVA con domicilio fiscale o sede operativa nelle aree caratterizzate da uno scenario di massima gravità (c.d. zone rosse);
- esercitare come attività prevalente una di quelle elencate nell’Allegato 2 del decreto Ristori bis, n. 149/2020;
- avere avuto l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019. Tale ultimo requisito non è necessario per le partite IVA attivate a partire dal 1 gennaio 2019.
La domanda va presentata via web attraverso il portale “Fatture e corrispettivi” dell’Agenzia delle Entrate oppure mediante l’utilizzo di un software di compilazione e un successivo invio attraverso l’applicativo “Desktop telematico”.
L’autenticazione va eseguita mediante le credenziali Fiscoonline o Entratel dell’Agenzia, tramite Spid, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, oppure attraverso la Carta nazionale dei Servizi (CNS).
Nell’istanza vanno indicati, tra gli altri, il codice fiscale del richiedente, (dell’eventuale rappresentante o intermediario) le informazioni sull’esistenza dei requisiti e l’Iban del conto corrente su cui effettuare l’accredito.
Modalità e termini per la presentazione delle istanze
Modello di Istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto
Istruzioni per la compilazione
Specifiche tecniche predisposizione e trasmissione telematica istanze
Guida sui contributi a fondo perduto per i settori economici