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Dalla birra di gelso (rosa) alle lucine coi bozzoli. Km 0 e bio in un clic con l’e-commerce Lariomania

Dalla birra di gelso (rosa) alle lucine coi bozzoli. Km 0 e bio in un clic con l’e-commerce Lariomania
Un progetto in collaborazione tra la Cooperativa Sociale Tikvà – Economie Territoriali Inclusive, l’impresa sociale Miledù, la cooperativa Auxilium e la Cooperativa Sociale Azalea.

Categorie: Dalle Cooperative

Tags: e-commerce,   prodotti locali

Dalla birra rosa alla mora di gelso (l’unica in Italia) alla farina di castagne, dal sale aromatico con le erbe locali ai fili luminosi di bozzoli di seta. Tutto questo, a casa tua, in un clik! È online Lariomania l'e-commerce cooperativo con prodotti a km zero del Lago di Como e del territorio del Lario, tutti biologici, unici, solidali e soprattutto coltivati solo da produttori locali. “Il portale di vendita online di prodotti che rispondono a tre valori, sono: Buoni, Sociali e Locali.  Ma soprattutto, oggi, presentiamo una collaborazione che promuove il territorio del Lario attraverso i prodotti agricoli che sono figli dell’economia sociale, ovvero che producono lavoro” spiega Francesca Paini, Presidente Cooperativa Sociale Tikvà – Economie Territoriali Inclusive. 

Il progetto di Lariomania nasce sulle orme di #Bacomania (coi suoi prodotti di gelsibachicoltura), allargandosi oggi a nuove attività e produzioni in sinergia tra la Cooperativa Sociale Tikvà – Economie Territoriali Inclusive, l’impresa sociale Miledù, la cooperativa Auxilium e la Cooperativa Sociale Azalea. 

Un’iniziativa di agricoltura sociale che ha come obiettivo l’inclusione lavorativa di persone in difficoltà con particolare riguardo a giovani migranti, disabili e donne over 50 e, al contempo, il rigenerare terreni agricoli in disuso. Ad oggi Lariomania si estende su circa 18.000 mq di terreni agricoli abbandonati, nei quali sono state riattivate e mantenute piante da frutto tipiche del Lario quali castagneti, ulivi e gelsi.Un’azione di recupero che contribuisce a valorizzare le tipicità del territorio e a contrastare fenomeni di abbandono. Ogni prodotto ha un mix di valore che contribuisce al benessere della comunità e a contrastare lo spreco alimentare” commenta Domenico Peluso, Coordinatore del progetto.