Con 16 milioni di euro a favore di circa 400 Enti del Terzo Settore (tra questi 165 cooperative), Fondazione Cariplo ha dimostrato, con uno sforzo straordinario, la grande vicinanza alle nostre comunità e agli ETS. Un'attenzione, in un momento durissimo per la sopravvivenza di molti; un aiuto concreto per difendere i tanti progetti realizzati per sostenere lo sviluppo dei nostri territori e il futuro delle nostre comunità.
Non poche tra le nostre associate, senza un adeguato sostegno, rischiano di dover chiudere alcuni servizi. Ma il venir meno, in un territorio, di cooperative sociali ha come conseguenza anche l’impoverimento di una fondamentale infrastruttura sociale e di capitale di resilienza che finora ha garantito servizi e opportunità per il benessere delle nostre comunità.
A partire da fine febbraio anche il mondo della cooperazione sociale è stato messe a dura prova dall’emergenza Covid-19 con moltissimi servizi e luoghi di comunità costretti a fermare le attività o a chiudere. Dai luoghi della cultura, come i musei, allo sport, agli spazi aggregativi e sociali, alle attività scolastiche, turistiche, gli spettacoli, le attività d’inserimento lavorativo di persone fragili e dei servizi di supporto alla domiciliarità, alla disabilità, alla non autosufficienza. Dall'altra parte le cooperative attive in prima linea hanno messo in atto uno sforzo, anche economico, eccezionale per continuare a garantire servizi alle persone sole e più deboli.
Fondazione Cariplo con il Bando Let's Go ha dimostrato ancora una volta sensibilità verso il nostro mondo e i nostri valori. Uno scenario in profondo cambiamento in cui i nostri lavoratori e le relazioni costruite sono il tassello per garantire la ripartenza in uno sfondo dove povertà e disuguaglianze sono destinate a crescere.
Attraverso il Bando LET’S GO
Fondazione Cariplo, insieme alle 16 Fondazioni di Comunità, si è dimostrata
ancora una volta capace di interpretare le esigenze del Terzo Settore e della
cooperazione sociale.
A partire da fine febbraio anche il
mondo della cooperazione sociale è stato messe a dura prova dall’emergenza
Covid-19, con ricadute negative anche nella dimensione economica. Moltissimi
servizi e luoghi di comunità sono stati sospesi o chiusi. Si pensi ad esempio
alla chiusura dei luoghi della cultura, degli spazi aggregativi e sociali,
all’interruzione delle attività scolastiche, turistiche, di spettacolo dal
vivo, museali, sportive ed educative, all’interruzione di attività
imprenditoriali funzionali all’inserimento lavorativo di persone fragili e dei
servizi di supporto alla domiciliarità, alla disabilità, alla non
autosufficienza. Inoltre, in diversi contesti, la necessità di mantenere,
rafforzare e riorganizzare i servizi resi alle persone più fragili e sole e
garantire sistemi di protezione individuale a operatori e volontari, ha
obbligato molti enti a sostenere costi e sforzi organizzativi straordinari.
Non poche tra le nostre
associate, senza un adeguato sostegno, rischiano di dover chiudere alcuni
servizi, causando il venir meno dei posti di lavoro collegati e la dispersione
di competenze e patrimonio relazionale, tutti elementi invece indispensabili
per velocizzare la ripresa e per la costruzione di nuove forme di risposta in
questo scenario in profondo cambiamento, in cui povertà e disuguaglianze sono
purtroppo destinate a crescere. Ma il venir meno, in un territorio, di
cooperative sociali ha come conseguenza anche l’impoverimento di una fondamentale
infrastruttura sociale e di capitale di resilienza che finora ha garantito
servizi e opportunità per il benessere delle nostre comunità.
Per questo il bando Let’s Go, con
il quale Fondazione Cariplo ha reso disponibili risorse per quasi 16 milioni di
euro a favore di circa 400 Enti del Terzo Settore, rappresenta non solo uno
sforzo straordinario che testimonia la vicinanza e il sostegno, in un momento
così difficile, alle nostre comunità e agli ETS, ma si configura come un aiuto
concreto per preservare quanto finora realizzato per il benessere e lo sviluppo
dei nostri territori.