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Covid-19, "Pacchetto credito", 3 linee di accesso al credito per le imprese lombarde

Covid-19, "Pacchetto credito", 3 linee di accesso al credito per le imprese lombarde

La sintesi delle misure varate da Regione Lombardia 

Categorie: News tecniche

Tags: Credito,   Coronavirus,   covid19

Dall’inizio dell’emergenza Covid-19 lo sforzo dell’Assessorato allo Sviluppo Economico, in stretto dialogo con le Parti sociali, è stato quello di rivedere le misure già in essere per l’accesso al credito e allo stesso tempo individuarne di nuove finalizzate a sostenere in maniera straordinaria il capitale circolante per poi pensare al rilancio degli investimenti e alla crescita competitiva del sistema delle imprese nella c.d. Fase 2.

Queste misure - definite “pacchetto credito” - sono state predisposte per essere complementari alle iniziative nazionali varate con gli ultimi Decreti legge dal Governo.

Di seguito una breve sintesi dei provvedimenti del “PACCHETTO CREDITO”.

Abbattimento tassi

L’iniziativa assunta in accordo con il Sistema Camerale Lombardo, nell’ambito dell’Accordo di collaborazione per lo sviluppo e la competitività del sistema lombardo, ha una dotazione di complessivi €11.600.000, di cui €9.100.000 a valere sui bilanci delle Camere di Commercio aderenti all’iniziativa ed €2.500.000 a carico di Regione Lombardia.

Sono ammissibili al contributo in conto interessi i contratti di finanziamento stipulati dalle PMI successivamente al 24 febbraio 2020 con importo minimo di €10.000 e nei limiti di €100.000, della durata da 12 a 36 mesi.

L’abbattimento tassi opera fino al 3% e comunque nel limite massimo di 5.000 euro a finanziamento, riconoscendo altresì una copertura del 50% dei costi di garanzia fino ad un valore massimo di 1.000 euro. Sono ammissibili esclusivamente i finanziamenti con un tasso applicato dell’intermedio finanziario nel limite massimo del 5%.

 

Linea di intervento Controgaranzie 3

Con una dotazione finanziaria di €7.500.000 questa linea è finalizzata a migliorare l’accesso al credito delle PMI e dei liberi professionisti, sia in termini di nuovo credito che di diminuzione dei costi delle garanzie.

L’agevolazione consiste in una controgaranzia su portafogli di garanzie concesse dai Confidi a PMI o liberi professionisti con sede operativa in Lombardia. Si sostituisce – a partire da Aprile 2020 – alla precedente e ancora in vigore Linea Controgaranzia 2.

La controgaranzia, rilasciata al 90% del valore garantito dal Confidi (per ora, in attesa dell’approvazione del Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19 - approvato con Comunicazione della Commissione Europea (2020) 1863 – la controgaranzia copre l’80%) non potrà comunque superare €800.000.

 

Misura straordinaria GENIUS

Con questa misura non si assegnano nuove risorse, bensì si permette una deroga al principio tale per cui tutti i bandi prevedono tra gli obblighi dei soggetti beneficiari alcune disposizioni sulla durata in attività dell’impresa o della sede operativa oggetto di intervento (da tre a 5 anni dalla concessione ovvero dall’erogazione) che se non rispettati comportano la decadenza del contributo e la restituzione delle somme erogate.

Presa coscienza del periodo emergenziale e dell’impatto che questo sta avendo ed avrà sulle imprese lombarde e sugli imprenditori, Regione Lombardia ha deliberato di “trasformare” i contributi a fondo perduto su risorse autonome concessi ed erogati dal 31 gennaio 2015 al 31 gennaio 2020 in nuovi contributi a fondo perduto per il sostegno alla liquidità delle imprese che hanno ridimensionato l’attività chiudendo la sede oggetto di intervento, restando comunque impresa attiva e, per i casi di cessazione in toto dell’attività di impresa, in una forma di sostegno al reddito per l’imprenditore che ha perso il lavoro ovvero di sostegno alla famiglia nel caso in cui l’imprenditore sia deceduto