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Asili Nidi, Regione Lombardia riorienti fondi "Nidi gratis" per evitare crollo

Asili Nidi, Regione Lombardia riorienti fondi "Nidi gratis" per evitare crollo

Le richieste di Aci Welfare Lombardia a Fontana

Categorie: Confcooperative Lombardia

Tags: Coronavirus,   covid19,   asili nido

Mettere a disposizione a favore degli enti gestori dei servizi per l'infanzia 0-6 le risorse proprie di Regione Lombardia previsti per la misura “Nidi Gratis”. È la richiesta di ACI Welfare - Lombardia (Confcooperative e Legacoop) al governatore Fontana per scongiurare la chiusura di asili nido e scuole per l’infanzia a causa dello stop per l'emergenza coronavirus.

La proposta a seguito della comunicazione di Regione Lombardia sul riorientamento delle risorse del Fondo statale per il Sistema 0-6 (D.Lgs 65/2017), come richiesto anche dall'associazione in una lettera ad ANCI Lombardia. Intervento quindi condiviso ma ritenuto ancora insufficiente visto che potrebbero ancora essere riorientati e quindi stanziati a favore delle strutture i fondi del POR-FSE 2024-2020 Asse II, originariamente destinati da Regione al sostegno delle famiglie per abbattere la retta di frequenza ai nidi. Decisione che necessiterebbe solo di un passaggio al Comitato di Sorveglianza, senza approvazione dell'UE.

"Garantire la sopravvivenza del sistema regionale 0-6 è cruciale sia per tutelare l’occupazione, specialmente quella femminile, sia per consentire il graduale rientro al lavoro di entrambi i genitori - spiega la presidente Valeria Negrini -. ll venir meno, per un non adeguato sostegno, di ulteriori posti a causa dell’impossibilità degli enti gestori di far fronte a questo lungo periodo di chiusura dei servizi, determinerà una forte riduzione, in un futuro molto prossimo, di ulteriori disponibilità per le famiglie e per i bambini e le bambine lombarde".

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