Regione Lombardia, con ordinanza n. 522 del 6 aprile 2020, è intervenuta nuovamente sulle misure che disciplinano le attività commerciali. Si tratta di:
- commercio al dettaglio di fiori e piante
- distributori automatici generi di monopolio e prodotti farmaceutici e parafarmaceutici
- consegna a domicilio per tutte le categorie merceologiche
- riapertura mercati coperti
- vendite on line
- manutenzione aree verdi.
Pur salvaguardando il rispetto delle prescrizioni per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID- 19 , le nuove disposizioni, in vigore dal 7 aprile 2020, saranno efficaci fino al 13 aprile 2020.
CORONAVIRUS, COMMERCIO AL DETTAGLIO DI FIORI E PIANTE
Il Commercio al dettaglio di fiori e piante, oltre che attraverso le modalità della consegna a domicilio (già richiamate nell’ordinanza del 4 aprile 2020), in relazione a quanto previsto dall’art. 1, comma 1 lett. f) del D.P.C.M. del 22 marzo 2020, è consentito anche negli ipermercati e supermercati.
CORONAVIRUS, DISTRIBUTORI AUTOMATICI
Generi di monopolio e prodotti farmaceutici e parafarmaceutici
Oltre ai distributori automatici di acqua potabile (c.d. Case dell’acqua) ed a quelli di latte sfuso (la cui attività è ammessa secondo l’ordinanza regionale del 4 aprile 2020 purché l’accesso avvenga nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro) sono altresì ammessi “i distributori automatici presenti all’interno degli uffici, delle attività e dei servizi che in base ai provvedimenti statali possono continuare a restare in funzione, nel rispetto del distanziamento sociale, ed i distributori automatici, ovunque collocati, dei generi di monopolio e dei prodotti farmaceutici e parafarmaceutici”.
CORONAVIRUS, CONSEGNA A DOMICILIO PER TUTTE LE CATEGORIE MERCEOLOGICHE
Diversamente da quanto previsto nell’ordinanza regionale del 4 aprile 2020- che limitava la consegna a domicilio per i soli prodotti il cui commercio rimaneva consentito sulla base del D.P.C.M. dell’11 marzo 2020 e dalle ordinanze regionali in materia- “è consentita la consegna a domicilio per tutte le categorie merceologiche, anche se non comprese nell’allegato 1 del D.P.C.M. dell’11 marzo 2020; la consegna a domicilio deve avvenire nel rispetto dei requisiti igienico sanitari sia per il confezionamento che per il trasporto. Chi organizza le attività di consegna a domicilio deve evitare che al momento della consegna ci siano contatti personali a distanza inferiore a un metro”.
CORONAVIRUS, RIAPERTURA MERCATI COPERTI
L’ordinanza ammette la riapertura dei mercati coperti (non di quelli scoperti e delle fiere), sia per il settore merceologico alimentare che non alimentare “a condizione che il Sindaco del comune di riferimento adotti e faccia osservare un piano per ogni specifico mercato che preveda quanto segue:
a) presenza di un unico varco di accesso separato da quello di uscita;
b) sorveglianza pubblica o privata che verifichi il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro e il rispetto del divieto di assembramento”.
CORONAVIRUS, NO A LIMITAZIONI VENDITE ON LINE
Nessuna limitazione è prescritta per “la vendita via internet, corrispondenza, telefono, televisione e radio di tutte le categorie merceologiche, secondo quanto previsto dall’allegato 1 del D.P.C.M. dell’11 marzo 2020”.
CORONAVIRUS, MANUTENZIONE AREE VERDI CONSENTITA PER MESSA IN SICUREZZA
Diversamente da quanto prescritto dal DPCM 22 marzo 2020 e dal successivo DM 25 marzo 2020 (che ne prevedono la sospensione), l’ordinanza regionale ammette lo svolgimento delle attività di cui al codice ATECO 81.3 (cura e manutenzione del paesaggio) ma “limitatamente alla cura e manutenzione di parchi, giardini e aree verdi finalizzate alla prevenzione di danni e alla messa in sicurezza delle stesse aree”.
Per maggiori info: https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioRedazionale/servizi-e-informazioni/cittadini/salute-e-prevenzione/Prevenzione-e-benessere/red-coronavirusnuoviaggiornamenti