Arriva dal Comune di Milano il via libera alla co-progettazione per le attività diurne socioassistenziali e sociosanitarie per persone con disabilità (Centri Diurni Disabili, Centri Socio Educativi, Servizi di Formazione all’Autonomia, Centri di Aggregazione Disabili).
Il provvedimento che richiama quanto previsto dall’articolo 48 del decreto legge n. 18 de1 17 marzo 2020, consentirà agli Enti Gestori il pagamento delle prestazioni pattuite prima dello stop legato al coronavirus e già messe a bilancio.
Nello specifico, ad essere erogata sarà:
- quota parte, pari al 75%, dell’importo dovuto per l’erogazione del servizio prima dell’emergenza, previa verifica dell’effettivo svolgimento del servizio. Un terzo delle prestazioni per essere retribuito, dovrà essere svolto e rendicontato su ulteriori servizi di emergenza, individuati dal Comune in base all’evoluzione dei bisogni socioassistenziali e sociosanitari, tra cui servizi di comunità residenziale per categorie fragili e servizi di supporto a MilanoAiuta come la custodia sociale;
- quota, pari al 25% dell’importo dovuto per l’erogazione del servizio prima dell’emergenza coronavirus per l’effettivo mantenimento in efficienza delle strutture oggi ferme, ad esclusiva cura degli affidatari e previa rendicontazione e verifica;
La rimodulazione del servizio decorrerà dal 1° al 30 aprile, prevedendo la possibilità di una proroga.
Le prestazioni alternative rese nel periodo 25 febbraio – 31 marzo, saranno retribuite previa effettiva e verificabile rendicontazione dei singoli casi seguiti in modalità da remoto.
Per approfondimenti nella sezione in basso documenti da scaricare la Determina del Comune di Milano con tutti i dettagli sul provvedimento.