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Coronavirus, misure per aumentare la disponibilità di Dpi. Gli incentivi per le imprese

Coronavirus, misure per aumentare la disponibilità di Dpi. Gli incentivi per le imprese

Come procedere alle domande di accesso ai finanziamenti

Categorie: Confcooperative Lombardia

Tags: incentivi,   Coronavirus,   covid19,   riconversione,   dpi,   dispositivi protezione individuale,   ordinanza,   presidenza consiglio dei ministri,   ampliamento,   produzione,   guanti,   mascherine,   visiere

Misure per aumentare la disponibilità di Dpi

Agevolazioni per le imprese, anche cooperative, per investimenti diretti ad aumentare la produzione e la fornitura di dispositivi medici e di dispositivi di protezione individuale (Dpi).  

Per fronteggiare la  difficoltà di reperimento di materiali di protezione il Governo con l'ordinanza del 23 marzo 2020 della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha stanziati 50 milioni di euro per le aziende interessate alla riconversione o all'ampliamento della capacità produttiva delle protezioni.

Le domande di agevolazione  potranno  essere presentate a partire dalle ore 12,00 del  26  marzo  2020. 

I termini di apertura  saranno consultabili su www.invitalia.it

 

Misure per aumentare la disponibilità Dpi, interventi ammissibili

Sono  ammissibili  alle  agevolazioni  i programmi  di  investimento  volti  all'incremento  della disponibilità nel territorio nazionale di dispositivi  medici  e  di dispositivi di protezione individuale attraverso:

a)  l'ampliamento della capacità di un' unità produttiva esistente già adibita alla produzione di dispositivi medici  e/o  di dispositivi di protezione individuale;

b)  la riconversione di  un'unità produttiva esistente finalizzata alla produzione di dispositivi medici e/o di dispositivi di protezione individuale.


I programmi di investimento devono:

a) essere avviati successivamente alla data di pubblicazione  del decreto-legge 17 marzo 2020,  n.  18  «Misure  di  potenziamento  del Servizio sanitario nazionale e di sostegno  economico  per  famiglie, lavoratori  e  imprese  connesse  all'emergenza   epidemiologica   da COVID-19»;

b) essere completati entro il termine indicato nella  domanda  di agevolazione e, in ogni caso, entro il termine massimo di centottanta giorni dalla data di notifica del provvedimento  di  ammissione  alle agevolazioni.  Per  data  di  completamento  si   intende   la   data dell'ultimo titolo di spesa dichiarato ammissibile;

c) prevedere spese ammissibili, al netto dell'IVA, non  inferiori a  200 mila euro  e  non  superiori   a  2 milioni di euro.

 

Per tutti i dettagli: 

https://www.gazzettaufficiale.it/eli/gu/2020/03/24/78/sg/pdf (da pagina 4)