DETTAGLIO

Disabili e anziani, il loro voto "un segno di civiltà". FTS Lombardia replica a Fontana

Disabili e anziani, il loro voto "un segno di civiltà". FTS Lombardia replica a Fontana

Il Forum Terzo Settore Lombardia scrive al presidente regionale  in risposta alle dichiarazioni post voto in Emilia Romagna

Categorie: Confcooperative Lombardia

Tags:

Dopo la vittoria di Bonaccini, il governatore della Lombardia aveva dichiarato “Si è vista in tv gente di più di cento anni portata ai seggi, disabili accompagnati con i pulmini, una mobilitazione degna dei tempi andati per salvare quel che resta di un'idea che ormai è svanita, per l'ultima ancora di salvezza”.

Il FTS ribadisce che l'esercizio dell'effettivo diritto di voto per i disabili è una conquista, di cui andare fieri. Ecco il testo completo:

Caro Presidente Fontana,

non è stato un percorso facile quello che consente oggi alle persone con disabilità, di qualunque età, e agli anziani, di poter esercitare il proprio diritto di voto. Si sono dovuti affrontare molti problemi: stigmi e pregiudizi, a volte nascosti nelle leggi, ma anche tante barriere che rendono loro difficile uscire di casa, raggiungere il seggio e infine votare. 
Con la giusta misura di orgoglio possiamo però affermare che in Italia la situazione è migliore di tanti altri paesi europei: le persone con disabilità hanno riconosciuto pienamente il diritto di votare e, almeno in questo caso, la Repubblica si impegna attivamente a rimuovere gli ostacoli che potrebbero impedire l’esercizio di questo diritto.
Capita ad ogni appuntamento elettorale, non solo in Emilia Romagna ma anche in Lombardia.

Grazie anche ai servizi di trasporto, attivati dai Comuni di tutta Italia spesso in collaborazione con le associazioni e gli enti di terzo settore, le persone con disabilità e le persone anziane possono oggi decidere se andare a votare e per chi votare.


Quei pulmini, caro Presidente, sono un importante segno di civiltà di cui speriamo si ricordi di andare fiero, nella prossima occasione in cui parlerà, non come militante di partito, ma in quanto rappresentante di una Istituzione della Repubblica Italiana.

 

Tag: