Sei punti, con le principali richieste delle maggiori organizzazioni di rappresentanza cooperativa in vista della manovra finanziaria 2020-2022 di Regione Lombardia.
A presentarli il 25 novembre Confcooperative e Legacoop Lombardia nell'incontro in via Filzi 17 con il presidente del Consiglio Regionale Alessandro Fermi, il presidente della Commissione Programmazione e bilancio Marco Alparone, i rappresentanti dei principali gruppi consiliari regionali e gli esponenti della Consulta della cooperazione.
Un documento ampio, con passaggi su autonomia, politiche di welfare e lavoro, sostegno alle imprese, olimpiadi e punti specifici dedicati allo sviluppo della cooperazione. Proposte presentate dal presidente di Confcooperative Lombardia Massimo Minelli che ha ricordato: "siamo attraversati da grandi cambiamenti, abbiamo bisogno di politiche di sviluppo. È questo il tema”.
Tra le priorità:
1) Lo spostamento dell’1% del Fondo Sanitario Regionale per lo sviluppo del welfare di comunità;
2) maggior chiarezza sui fondi della cooperazione allocati in Finlombarda;
3) un fondo per lo sviluppo di piattaforme digitali in forma cooperativa per l’evoluzione digitale delle imprese;
4) il cofinanziamento di Regione Lombardia a valere sui contratti di filiera MIPAAF
5) un fondo a sostegno dei lavoratori per rilevare le aziende in crisi/passaggio generazione/spin off;
6) risorse per la costituzione di un fondo per le cooperative di comunità.
L'evento moderato dal Presidente di Legacoop Lombardia Attilio Dadda ha visto gli interventi dei consiglieri regionali Giovanni Malanchini, Raffaele Straniero, Fabio Pizzul, Silvia Scurati, Claudia Carzeri, Dario Violi.