Confcooperative compie 100 anni ripercorrendo con voci e volti l'immagine di un secolo. Protagonista sul palco del centenario anche la Lombarda. Storie di cooperazione e di cooperatori, come quelle dei probi pionieri, padri fondatori del movimento tra le quali quelle del milanese Giacomo Previdi, presidente onorario di CCL - Consorzio Cooperative Lavoratori di Milano, che ha ricordato a tutti la speranza di un'epoca legata al valore forte del mutualismo. "Sembrerà strano, ma oggi pensare che c’è una società o un consorzio, una cooperativa che gestisce un programma di 20 30 40 milioni di euro e un consorzio che assiste cooperative che realizzano 200 300 400 alloggi e questo viene fatto senza l’obiettivo del profitto sembra una pazzia, eppure è il successo economico perché è assicurato un lavoro. È con il lavoro che il consorzio vive, non perché fa il profitto. Questo è lo spirito della cooperazione, lo spirito della cooperazione vera" ha ricordato.
Emozionata davanti al presidente Mattarella, ospite d'onore della giornata, la testimonianza di Carolina Beretta, vicepresidente della cooperativa Patrolline di Albavilla, in provincia di Como, nata quattro anni fa dalla tenacia di 6 ex dipendenti di un'azienda in crisi (guarda qui il video).
A fare da colonna sonora al video di Confcooperative "Il suono della nostra passione" le note della cooperativa bresciana Fasolmusic. Coop.
Infine il riconoscimento alle cooperative più antiche, centenarie. Tra le premiate la Cooperativa Farmaceutica di Milano, nata nel 1890 con lo scopo di agevolare l’acquisto di farmaci e che oggi continua la sua attività con 12 farmacie al centro della città. Il premio è stato ritirato dal consigliere Massimo Fumagalli. A ritirare la targa per la Cooperativa Helios - Parrocchia San Vitale Martire di Masano nata nel 1902 come cooperativa agricola, oggi diventata cooperativa sociale con progetti che lavorano contro la dispersione scolastica, il cyberbullismo, il tutoraggio di ragazzi asperger il presidente di Confcooperative Bergamo Giuseppe Guerini.
"C'è un fossato ideologico e propagandistico dentro il quale si sta perdendo il senso dell'essere umani prima che dell'essere comunità. È di nuovo tempo della ricerca di condizioni migliori, tempo di migrazioni. E per questo è di nuovo tempo per le speranze e per la fiducia - ha ricordato il presidente di Confcooperative Maurizio Gardini - quella che noi nutriamo sempre perché vicini a chi fa, a chi coopera, a chi vive oggi pensando al domani".