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ELEZIONI, LE CANDIDATE A CONFRONTO CON LA COOPERAZIONE ROSA

ELEZIONI, LE CANDIDATE A CONFRONTO CON LA COOPERAZIONE ROSA

Organizzato dalla Commissione Lombarda Dirigenti Cooperatrici di Confcooperative Lombardia e della Commissione Commissione Pari Opportunità di Legacoop Lombardia

Categorie: Confcooperative Lombardia

Tags: cooperazione,   Donne,   Elezioni

Inizia con un caffè l’incontro informale che la cooperazione lombarda ha organizzato stamane, venerdì 23 febbraio, allo Spazio Open di Milano.
Hanno accettato l’invito: Carolina Pellegrini candidata di “Noi con l’Italia” alla Camera dei Deputati e Consigliera Pari Opportunità di Regione Lombardia; Renée Polesel e Laura Golding candidate del Movimento Cinque Stelle; Carmela Rozza candidata del Partito Democratico ed ex assessore alla Sicurezza del Comune di Milano; e Monica Zaccarini candidata di Liberi E Uguali, ex presidente del Comitato Pari Opportunità di Sesto San Giovanni (MI).

Introdotte da Giuliana Baldin Coordinatrice della Commissione Lombarda Dirigenti Cooperatrici di Confcooperative e Emiliana Brognoli Portavoce della Commissione Pari Opportunità di Legacoop Lombardia le candidate si sono confrontate sui temi chiave dell’imprenditoria femminile, a partire dalle pari opportunità.

Il modello di riferimento, citato dalla candidata Golding, è quello scandinavo, che punta ad “aiutare le donne che vogliono reinserirsi nel mondo del lavoro, offrendo loro servizi e strumenti”. “Maggiori garanzie e accesso al credito” sono le parole chiave per la candidata Pellegrini che auspica “una maggiore permanenza delle donne nel mercato del lavoro” e “il superamento di un paradigma culturale” che non equipara, professionalmente, l’uomo alla donna. Ad affermare la dominante “patriarcale e maschilista” della nostra società, in termini culturali, è la candidata Zaccarini che “in una politica fatta ancora oggi dagli uomini” rivendica l’importanza delle quote rosa. “Parità di reddito” è l’obiettivo politico della candidata Polesel che rivendica nel suo intervento la traduzione della convenzione di Istanbul sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica richiesta dal M5S. Per la candidata Rozza il primo punto è “costruire le condizioni per cui le donne possano lavorare” fornendo loro servizi, dagli asili nido agli spazi di aggregazione e “riformando il sistema della formazione e del reinserimento delle donne espulse dal mondo del lavoro”.

Partendo dalla riflessione sull’assenza di politiche finanziarie di riduzione del costo del lavoro, e dalle osservazioni di Martina Milani (Cooperativa Lama) sul legame inscindibile tra necessità di lavorare e affermazione di pari opportunità, le candidate hanno discusso sul tema cruciale del lavoro.
“Abbassare il costo del lavoro per alzare il salario”, la proposta della candidata Pellegrini che ha riconosciuto al Governo uscente la riduzione dell’IRAP alle imprese con un passo importante ma non sufficiente. La candidata Golding, auspicando una riduzione del cuneo fiscale e un aumento degli incentivi, ha parlato del ruolo prioritario del governo centrale su questi temi. “Un patto tra stato, regione e imprese” è la soluzione per la candidata Zaccarini, per ottenere incentivi per le aziende. La candidata Rozza ha parlato di “diritto europeo del lavoro”, sostenendo l’importanza di avere l’Europa come quadro economico di riferimento.

Tutte le candidate infine hanno riconosciuto alla cooperazione un ruolo fondamentale nella nostra regione, da sostenere.
Per la candidata Pellegrini “il terzo settore è la base da cui partire per gestire i bisogni reali”.
“Sussidiarietà tra pubblico e cooperazione” è il percorso proposto dalla candidata Rozza per la quale occorre “costruire progetti comuni che riconoscano alla cooperazione femminile un quid in più”.

Sull’importanza del ruolo delle donne nella cooperazione, tutte d’accordo.