Otto campioni lombardi di riciclo premiati ieri dal Treno Verde di Legambiente, giunto alla tappa conclusiva a Milano: metà sono cooperative, tutte sociali di inserimento lavorativo e tutte associate a Confcooperative. Si va dalle milanesi Di mano in mano a Vesti solidale alla bresciana Rete Cauto fino alla bergamasca Ruah.
Rete Cauto è composta da cooperative di tipo B e associazioni di Brescia, che si occupano di vari servizi ecologici tra cui il recupero di cibo scartato dalla grande distribuzione e redistribuito a scopo sociale o di materiale rimesso a nuovo e venduto in un negozio dell’usato.
La coop Di Mano in Mano di Milano, invece, ritira, recupera e ricicla mobili e complementi d’arredo da case e appartamenti, per poi essere rivenduto o smontato riciclando i vari materiali.
Anche la Cooperativa Ruah di Bergamo si occupa di ritiro di mobili, oggetti, giochi, libri, casalinghi, elettrodomestici o vestiti evitando che vengano conferiti in discarica e dando loro una nuova vita, favorendo la sostenibilità ecologica. Il tutto creando occupazione per persone che nel mondo del lavoro faticano ad inserirsi.
La milanese Vesti Solidale è una cooperativa sociale il cui scopo è creare occupazione per fasce deboli della popolazione. Ha avviato Share, una catena di negozi di abbigliamento usato di alta qualità che trasforma lo spreco in risorsa salvaguardando l’ambiente e generando risorse economiche da destinare a progetti di solidarietà sui territori.
Gli altri premiati sono il Gruppo Cap, società a capitale pubblico partecipata dagli enti locali principale azienda di gestione del servizio idrico nei territori della Città Metropolitana di Milano e di altri comuni lombardi. Fautrice di numerose innovazioni, tra cui una Fiat Panda alimentata con il biometano prodotto dal Gruppo partendo da fanghi di depurazione e acque reflue.
Amsa, invece, gestisce il ciclo integrato dei rifiuti a Milano e opera in 12 comuni della provincia. Uno dei fiori all’occhiello dell’azienda è il parco automezzi a metano, uno dei più ampi in Europa. Ha promosso la raccolta differenziata e il servizio di raccolta rifiuti “porta a porta” a Milano, in particolare hanno avviato una sperimentazione per la raccolta differenziata nei mercati rionali milanesi.
L’associazione Giacimenti Urbani ha invece l’obiettivo di mettere in rete prodotti e innovazioni tecnologiche sostenibili, che consentono una riduzione dell’impatto ambientale, con una mappatura delle attività del territorio che offrono servizi per la riduzione, la riparazione, il riuso, il riutilizzo e il riciclo.
Segnalata da Legambiente anche la casa editrice Libera e senza impegni, impegnata nel riciclo dei materiali e nella lotta allo spreco, con autoproduzione di manufatti editoriali a tiratura limitata.
Per i premiati una medaglia realizzata con The Breath, un innovativo tessuto in grado di adsorbire e disgregare le molecole inquinanti.