"Oggi abbiamo assistito ad una delle più belle pagine politiche degli ultimi anni, il superamento della sterile contrapposizione tra fazioni in vista del raggiungimento di un obiettivo comune. Questo patto è un impegno cruciale per il futuro della Lombardia, grazie a investimenti importanti come i 380 milioni destinati al campus universitario nell'ex area Expo. Area in cui verrà a sempre più a definirsi anche l'identità di Cascina Triulza, progetto in cui Confcooperative ha creduto e che ha sostenuto fin dall'inizio, ora proiettata a diventare un Lab-Hub dell'innovazione sociale". Commenta così Massimo Minelli, presidente di Confcooperative Lombardia, la firma nel del 'Patto' tra il presidente regionale Robero Maroni e il premier Matteo Renzi. L'accordo prevede l'impegno di 10 miliardi e 745 milioni di euro per finanziare una serie di provvedimenti di sviluppo di infrastrutture (tra cui quelle per il completamento di Pedemontana) la depurazione dei laghi e il Campus dell’Università di Milano nell’area dopo Expo.
"Mi unisco anche io al Presidente Renzi, quando chiede che sia la Lombardia a prendere per mano il Paese conducendolo ad uno sviluppo più armonico e partecipato, ponendo fine ad una doppia velocità che come italiani non possiamo più permetterci" ha concluso.