Sulla base delle proposte formulate da CGIL, CISL e UIL nel documento “Un moderno sistema di relazioni industriali” – sottoposto all’attenzione di tutte le parti sociali, compresa Alleanza cooperative - ha preso il via alcuni mesi fa un tavolo di lavoro tecnico tra Confcooperative, Legacoop, AGCI e le stesse Organizzazioni sindacali.
Nell’ambito di questo confronto preliminare, che investe diversi temi significativi oltre ai nuovi assetti contrattuali di cui all’Accordo del 2009 considerato scaduto, si è deciso di approfondire alcuni argomenti tra i quali:
il progetto di fusione dei nostri Fondi di previdenza complementare;
la piena attuazione dell’accordo interconfederale sulla rappresentanza del 28 luglio 2015;
l’apprendistato 1 e 3 livello, di cui agli artt. 43 e 45 del Dlgs. 81/2015;
il tema degli accordi sulla produttività nelle micro-piccole imprese senza rappresentanza sindacale interna;
la partecipazione organizzativa con l’avvio di un tavolo tecnico in materia, data la sensibilità e alcune buone pratiche già in essere nelle imprese cooperative su questo tema.
Nell’ambito degli incontri tecnici, è emersa l’opportunità di procedere subito con la stipula di 2 nuovi accordi interconfederali in materia di apprendistato e produttività (allegati).
L’agenda dei lavori proseguirà con ulteriori incontri nei prossimi mesi per andare a fondo sugli altri contenuti citati.
APPRENDISTATO 1 e 3 LIVELLO, ex artt. 43 e 45 Dlgs. n. 81/2015
Anche alla luce delle novità apportate dal Jobs Act l’accordo vuol favorire un maggior ricorso a queste due tipologie di apprendistato finora poco utilizzate, funzionali rispettivamente al raggiungimento di una qualifica, diploma o specializzazione professionale o ad un percorso di alta formazione e ricerca.
Come noto, il sistema cooperativo sta maturando un crescente interesse verso tali percorsi soprattutto nell’ottica di una concreta alternanza scuola-lavoro e della costruzione di un c.d. sistema duale anche nel nostro paese, particolarmente utile per avvicinare e inserire i giovani nelle nostre imprese.
Confermando il vantaggio dato dal legislatore di non retribuirli per le ore di formazione svolte fuori dall’impresa e di pagarli solo in una misura del 10% per le ore di formazione a carico del datore, l’accordo individua 2 diverse soluzioni con cui retribuire gli apprendisti per le ore di lavoro:
• per quelli di I° livello, viene prevista la c.d. percentualizzazione, individuando l’accordo determinate % minime della retribuzione di riferimento spettante per il livello di inquadramento contrattuale da riconoscere in corrispondenza di ciascun anno del percorso - cfr. punto 3;
• per quelli di III° livello, viene scelto il c.d. sottoinquadramento, con la possibilità di inquadrare l’apprendista 2 livelli sotto rispetto a quello di destinazione finale nella prima metà del periodo di apprendistato e 1 livello sotto per la seconda metà, sempreché si tratti di percorsi di durata superiore a 12 mesi (altrimenti soltanto un livello sotto) – cfr. punto 4.
L’accordo chiarisce che nell’ambito del percorso di apprendistato venga compresa anche la formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro (cfr. punto 1) e rimanda alla disciplina sull’apprendistato professionalizzante contenuta nei nostri CCNL, nel caso in cui - come la loro maggior parte di essi - non avessero specificatamente disciplina l’apprendistato duale (cfr. punto 5).
TASSAZIONE AGEVOLATA PREMI PRODUTTIVITA’ PER PMI PRIVE DI RAPPRESENTANZA SINDACALE INTERNA
L’accordo quadro sottoscritto a livello nazionale risponde alla necessità di rendere comunque praticabile la tassazione agevolata dei premi di produttività in tutte le imprese cooperative – soprattutto quelle micro, piccole e medie - che non hanno una propria autonoma contrattazione di secondo livello.
Come noto, l’accordo quadro rappresenta il punto di partenza per procedere alla stipula di accordi territoriali seguendo la traccia allegata. L’accordo risulta ovviamente conforme e allineato alla disciplina della tassazione agevolata dei premi di produttività, così come modificata a partire da quest’anno.
FONTE: DIPARTIMENTO POLITICO SINDACALE - CONFCOOPERATIVE
Servizio sindacale - Giuslavoristico