L'estendersi della precarietà, del lavoro nero e del ricatto malavitoso fa sperimentare, soprattutto tra le giovani generazioni, che la mancanza del lavoro toglie dignità, impedisce la pienezza della vita umana […] Davanti a questa cultura dello scarto, vi invito a realizzare un sogno che vola più in alto. Dobbiamo far sì che, attraverso il lavoro – il «lavoro libero, creativo, partecipativo e solidale» (cfr Esort. ap. Evangelii gaudium, 192) – l’essere umano esprima ed accresca la dignità della propria vita.
(Papa Francesco maggio 2015)
Ancora una volta Papa Francesco sembra rivolgere a noi e alla nostra storia, un invito e una richiesta di impegno che non possiamo eludere. Di fronte ai dati che indicano un calo delle assunzioni nei primi mesi dell'anno, la buona cooperazione deve riuscire a distinguersi, a tracciare una differenza, a riconoscere il lavoro come occasione di dignità e partecipazione al bene di una comunità. I migliori auguri quindi ai nostri soci cooperatori, ai nostri dirigenti che con fatica quotidianamente operano per rispondere alle tante attese e speranze di persone che si rivolgono a noi, persone che nella cooperazione hanno riposto e ripongono fiducia e futuro.
Buona festa dei lavoratori
Marco Menni, vicepresidente Confcooperative Lombardia