DETTAGLIO

SOTTOSCRITTO ACCORDO QUADRO AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA 2016

Tra Regione Lombardia, Confcooperative Lombardia e le altre parti sociali 

Categorie: Sindacale Giuslavoristico

Tags: Ammortizzatori sociali in deroga

E’ stato sottoscritto lo scorso martedì 12 gennaio 2016, tra Regione Lombardia, Confcooperative Lombardia e le altre parti sociali lombarde, l’Accordo Quadro sui criteri di accesso agli ammortizzatori sociali in deroga per il 2016 che consentirà alle cooperative che non hanno accesso agli ammortizzatori sociali ordinari di usufruire di un periodo di trattamento di integrazione salariale pari a un massimo di 3 mesi (91 giorni) nel corso del 2016.

Al fine della presentazione delle domande sottolineiamo in particolare i seguenti punti:

- Gli accordi di CIGD sottoscritti in sede sindacale dovranno recepire come parte integrante il presente Accordo Quadro e pertanto non possono essere sottoscritti in data antecedente alla data di sottoscrizione dello stesso.

- La decorrenza della sospensione in CIGD definita dall’accordo sindacale non deve essere antecedente alla data di stipula dell’accordo sindacale stesso (12 gennaio 2016).

Le causali di ammissibilità dell’intervento della CIGD sono quelle definite nell’art. 2 comma 1 del D.I. n. 83473/14:

a. situazioni aziendali dovute ad eventi transitori e non imputabili all’imprenditore o ai lavoratori;

b. situazioni aziendali determinate da situazioni temporanee di mercato;

c. crisi aziendali;

d. ristrutturazione o riorganizzazione.

Beneficiari

Sono beneficiari del trattamento di CIGD, ai sensi dell’art. 2 comma 1 del D.I. n. 83473/14, tutti i lavoratori aventi un rapporto di lavoro subordinato, anche a tempo determinato, con le imprese destinatarie del trattamento:, oltre a lavoranti a domicilio monocommessa. Sono altresì beneficiari del trattamento di CIGD gli apprendisti (in alcune casistiche specifiche). Tutti i lavoratori beneficiari devono possedere, alla data di inizio del periodo di intervento di CIGD, dodici mesi di anzianità lavorativa presso l’impresa richiedente. Per i lavoratori somministrati si computano i periodi di anzianità, anche non continuativi, presso la medesima agenzia per il lavoro.

Politiche attive del lavoro

Tutti i lavoratori in CIGD hanno la possibilità, e non l’obbligo, di attivare percorsi di politica attiva del lavoro attraverso lo strumento della Dote Unica Lavoro.

Tuttavia gli accordi sindacali possono individuare specifici percorsi di riqualificazione finalizzati a rafforzare l’occupabilità dei lavoratori coinvolti nella sospensione o anche, ma ovviamente solo nei casi in cui siano previsti esuberi o procedure concorsuali, la possibilità di accesso a percorsi di ricollocazione rivolti agli stessi.

I soci territoriali di Irecoop Lombardia e gli sportelli territoriali di Mestieri Lombardia sono a disposizione delle cooperative per supportarle nell’elaborazione dei percorsi di politica attiva del lavoro per i lavoratori coinvolti.

Presentazione delle domande

Al fine di attivare la procedura di concessione di CIGD, le imprese presentano telematicamente, entro il termine perentorio di 20 giorni dall’inizio previsto delle sospensioni, due distinte domande:

a. la domanda all’INPS, corredata del relativo accordo sindacale;

b. la domanda a Regione Lombardia, utilizzando il sistema informativo “Finanziamenti on line” già accessibile.

FONTE: CONFCOOPERATIVE LOMBARDIA