Regione Lombardia, con la DGR 4248 del 2025, incrementa il budget per alcune UDO sociosanitarie, aggiornando le tariffe, con uno stanziamento di 31,5 milioni. L’incremento tiene conto degli aumenti del costo del lavoro, derivanti dai rinnovi dei CCNL delle cooperative sociali, ANFASS e UNEBA e costituisce la seconda fase attuativa per sostenere con il FSR l’aumento del costo del lavoro del settore sociosanitario.
La DGR 2966/2024 aveva destinato “fino a 50 mln di euro quale intervento a sostegno dell’incremento dei costi del lavoro nell’ambito sociosanitario privato contrattualizzato legato ai rinnovi CCNL di settore”.
Con DGR 3730/2024, Regione, mettendo a disposizione per questo provvedimento 16,8 milioni. ha determinato la percentuale di incremento del budget per alcune Unità di Offerta sociosanitarie sul 2024 (prima fase), demandando a successivo provvedimento l’applicazione per il 2025.
Ora, con la nuova DGR, procede a un nuovo aggiornamento dei tariffari delle UDO interessate da aumenti, con decorrenza 1/1/2025. L’impatto degli incrementi di oneri del rinnovo del CCNL risulta differenziato tra le diverse UdO: nei servizi sociosanitari in cui c’è un maggior numero di lavoratori cui sono applicati i CCNL rinnovati, l’impatto del rinnovo “pesa” di più. Quindi, come già fatto per la DGR del 2024, Regione Lombardia ha deciso di tenere conto di questa differenziazione stabilendo incrementi tariffari diversi per le varie UDO, raggruppandole in fasce di “impatto omogeneo”.
- Nella fascia 1 sono comprese CSS, RSA, RSD: l'incremento tariffario è del 2,2%.
- Nella fascia 2 CDD, CDI. TOX, SRM: l’incremento tariffario è dell’1,4%,
- Nella fascia 3 ADI, CURE INT, SMI, Cure palliative: l'incremento tariffario è dello 0,5%
Più nel dettaglio:
- CSS: l’incremento tariffario del 2,2% sommato a quello del 2024, porta a un +4,2%
- RSD: l’incremento tariffario del 2,2%, sommato a quello del 2024, porta a un +3,7%
- RSA: l’incremento tariffario del 2,2%, sommato a quello del 2024, porta a un +3,7%
- CDD: l’incremento tariffario dell’1,4%, sommato a quello del 2024, porta a un +3,4%
- CDI: l’incremento tariffario dell’1,4%, sommato a quello del 2024, porta a un +2,8%
- TOX: l’incremento tariffario dell’1,4%, sommato a quello del 2024, porta a un +3,4%
- SRM: l’incremento tariffario dell’1,4% (per questa UDO non era stato previsto un incremento nel 2024)
- C-DOM: l’incremento tariffario dello 0,6%, sommato a quello del 2024, porta a un +1,1%
- CURE INT – residenziale: l’incremento tariffario è dello 0,5% (non vi era stato un incremento nel 2024)
- SMI: l’incremento tariffario è dello 0,6%, sommato a quello del 2024, si arriva a un 1,1%
- CURE PALLIATIVE (domiciliari e residenziali): l’incremento tariffario è dello 0,6%, sommato a quello del 2024, si arriva a un 1,1%
Nel provvedimento in allegato sono indicate le variazioni del tariffario regionale con decorrenza dal 1 gennaio 2025.
Risultano ancora escluse dagli incrementi le strutture che si occupano di Salute Mentale adulti e NPIA: