Come già anticipato durante il webinar “STRUMENTI DI CAPITALIZZAZIONE E FINANZA AGEVOLATA PER LE COOPERATIVE DI LAVORO E SOCIALI” dello scorso 11 Febbraio, con Decreto MISE del 4 gennaio 2021 – pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 22/02/2021 – è stato riformato in senso fortemente migliorativo l’importante strumento in oggetto gestito da Cooperazione Finanza Impresa (in breve CFI).
La misura è finalizzata a sostenere – attraverso un finanziamento agevolato – la nascita, lo sviluppo ed il consolidamento di società cooperative di produzione e lavoro e sociali di piccola e media dimensione, in cui CFI acquisisca, ovvero abbia già acquisito, una partecipazione temporanea di minoranza.
Il finanziamento, concesso a tasso zero, deve avere durata compresa tra tre e dieci anni, comprensivi di un periodo di preammortamento massimo di tre anni; il rimborso avviene secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate, scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno.
Rispetto al valore, il finanziamento non potrà superare cinque volte il valore della partecipazione detenuta da CFI – e comunque non potrà essere superiore a €2.000.000
Il finanziamento può essere concesso sia per esigenze di liquidità (ai sensi del regime de minimis) sia per esigenze di sostegno di nuovi investimenti da concludersi entro i successivi 36 mesi (ai sensi del regime di esenzione).
Le richieste di finanziamento agevolato saranno valutate da CFI, tramite procedura valutativa a sportello, secondo le modalità, gli schemi ed i termini contenuti in un Decreto del Direttore generale per gli incentivi alle imprese di prossima emissione.
L’effettiva ripartenza dell’economia - dopo la brusca frenata imposta dalla pandemia e dalle conseguenti misure di emergenza - passa unicamente e prioritariamente da una robusta ed efficace azione di rafforzamento delle imprese. Il fabbisogno finanziario toccherà il picco in questo 2021 e nel 2022. A tale situazione occorre rispondere investendo con forza sullo sviluppo e lo sviluppo passa dal rafforzamento patrimoniale.
La “Nuova Marcora” si presenta come un importantissimo – e dedicato – strumento che concilia il supporto alla capitalizzazione con quello dello sviluppo degli investimenti.
Nell’attesa del necessario decreto di specifica qui il decreto del 4 gennaio 2021.
Invitiamo le cooperative aderenti a valutare unitamente all’Unione Territoriale di riferimento l’opportunità di approfondire la tematica della capitalizzazione e dello sviluppo post emergenza sanitaria da Covid-19 e naturalmente l’accessibilità alla misura.