È stato firmato da Massimo Minelli, presidente di Confcooperative Lombardia, il Protocollo d’intesa regionale su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Uno strumento che punta a rafforzare la qualità della formazione in materia di sicurezza, attraverso l’istituzione di un elenco ufficiale dei soggetti formatori e di un repository digitale regionale che raccolga tutti i corsi svolti e i dati dei partecipanti.
Tra gli obiettivi principali:
• la creazione di una piattaforma informatica unica,
• la registrazione e tracciabilità dei corsi e dei soggetti erogatori,
• il rilascio automatizzato degli attestati,
• una maggiore efficienza nei controlli e negli accertamenti ispettivi,
• l’introduzione di sanzioni in caso di inadempienze, i cui proventi saranno reinvestiti in formazione aggiuntiva non obbligatoria.
Minelli, intervenuto a nome di
Alleanza della Cooperazione Lombarda
(Confcooperative Lombardia, Legacoop Lombardia, AGCI Lombardia) ha spiegato: “Alleanza della Cooperazione aderisce con convinzione al Protocollo sottoposto da Regione alle parti sociali. Il tema della formazione sulla sicurezza sul lavoro è sempre stata una priorità per il mondo cooperativo che fa capo alle nostre associazioni. Grazie agli investimenti fatti, solo nell’ultimo anno, gli infortuni nelle nostre imprese hanno toccato livelli minimi. La formazione è la strada maestra e questo Protocollo, capace di dare organicità, qualità e tracciatura al sistema formativo lombardo, ne è la dimostrazione.
Una percezione diffusa tra i datori di lavoro è che la sicurezza sia un 'costo', eppure dal nostro report che presentiamo ogni anno
emerge come
ogni euro speso in prevenzione genera un valore più che doppio.
La formazione sulla sicurezza, quindi, non può e non deve essere considerata solo come un obbligo, ma come un investimento sulla persona. Formazione e prevenzione vanno di pari passo per creare ambienti di lavoro sani, sicuri e inclusivi".
”.
Il Protocollo sarà attuato entro il 30 giugno 2026 attraverso un Tavolo Tecnico paritetico, che guiderà la progettazione della piattaforma e monitorerà la sua evoluzione nel tempo, definendo anche un Piano mirato regionale per promuovere la qualità della formazione in tutta la Lombardia.